Al palo le stabilizzazioni dei precari della sanità del ruolo sanitario, tecnico-sanitario e medico. I lavoratori torneranno domani mattina in piazza per protestare contro i ritardi nelle procedure. I sindacati Anaao Assomed, Fvm Fials e Fials di Palermo hanno annunciato un sit in di protesta alle 9 davanti alla sede dell’Asp in via Cusmano per manifestare contro il numero esiguo di assunzioni rispetto a coloro i quali hanno maturato i requisiti e il rifiuto dell’azienda di fornire il risultato del censimento sui dipendenti.
Tra le altre criticità, i sindacati, per voce di Nino Lo Cicero di Anaao e Giuseppe Forte della Fials, ricordano che “da un controllo effettuato sul piano di fabbisogno aziendale, ci si era resi conto che l’Azienda ha destinato alle stabilizzazioni una massa finanziaria insufficiente rispetto al numero di operatori che ne hanno maturato i requisiti nel primo step ricognitivo nel mese di marzo 2023 e che li matureranno entro il 31 dicembre”. Le procedure inoltre avrebbero escluso diverse categorie di lavoratori che hanno maturato il diritto per la stabilizzazione, tra cui gli infermieri che operano presso le case circondariali e che sono stati assunti con regolare selezione pubblica, ma che non sono stati neppure considerati nell’ultimo step ricognitivo effettuato dall’Azienda”.
Infine, i sindacati chiedono “la proroga di tutti i contratti in scadenza fino alla data del 31 dicembre 2023, del personale assunto con contratti a tempo determinato, Co.Co.Co, Click- Day, ecc… per consentire ai lavoratori del ruolo sanitario, tecnico-sanitario e medico di potere accedere alle procedure per la stabilizzazione, compresi coloro che ne avranno il diritto alla data del 31 dicembre”. I sindacati chiedono inoltre di “procedere immediatamente ad ulteriore ricognizione per tutti coloro che hanno maturato i requisiti e che li matureranno a dicembre”.
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