Giuseppe Conte si è dimesso ufficialmente da premier del Governo, Da poco si è concluso il colloquio con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durato poco meno di mezz’ora.
Il Quirinale ha fatto sapere che le consultazioni con i partiti inizieranno mercoledì pomeriggio. Inoltre il presidente Mattarella ha chiesto a Conte di “rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti”.
Stamane Conte aveva comunicato le sue dimissioni da premier al Consiglio dei Ministri. “Ringrazio ogni singolo ministro” avrebbe detto durante la riunione. Secondo fonti interne, il presidente Mattarella dopo il confronto con il premier avvierà consultazioni lampo con le forze politiche. Si valuterà se affidare un reincarico allo stesso Conte per un eventuale governo ter.
Pd, M5S e Leu sono al fianco del presidente del Consiglio, vogliono andare avanti con lui. Forza Italia, invece, chiede “unità nazionale oppure si vada al voto”. Nel frattempo la crisi di Governo continua in piena emergenza pandemica: l’ipotesi più probabile è quella di un reincarico al premier uscente per un Conte-ter. Infatti il piano previsto è quello di riavere un nuovo incarico per dare vita a un altro Governo.
Se Conte non fosse nelle condizioni di portare a termine l’incarico di formare un nuovo Governo, il presidente della Repubblica potrebbe pensare ad un altro presidente del Consiglio. Il terzo scenario possibile è rappresentato dalle elezioni. Se Mattarella dovesse ritenere impossibile trovare una maggioranza e un presidente del Consiglio pronto a rappresentarla, potrebbe sciogliere le Camere per ridare la parola agli italiani. In primavera in questo caso si potrebbe andare al voto.