Preoccupa la variante africana: ha molte mutazioni e resiste ai vaccini

L’allarme per questa variante è stato lanciato dagli scienziati africani, e già Regno Unito e Israele hanno annunciato la chiusura dei confini a 6 paesi africani

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Gli scienziato africani hanno lanciato un allarme per la nuova variante b.1.1.529, che rispetto alle due mutazioni della Delta e le tre della Beta ne ha almeno 10. Già Regno Unito e Israele hanno annunciato la chiusura dei confini a 6 paesi africani: Sudafrica, Namibia, Lesotho, Eswatini, Zimbabwe e Botswana. Il virologo Tulio De Oliveira in una conferenza stampa convocata d’urgenza ha detto: «Purtroppo abbiamo rilevato una nuova variante che è motivo di preoccupazione». Ha specificato che scientificamente è denominata b.1.1.529, ed ha un numero molto elevato di mutazioni. Inoltre ha aggiunto che questa variante sudafricana è stata rilevata anche in Botswana e a Hong Kong tra alcuni viaggiatori provenienti dal Sudafrica.

OMS: INTERESSE O PREOCCUPAZIONE?

L’Oms ha affermato che sta “monitorando da vicino” la variante segnalata e dovrebbe convocare oggi una riunione tecnica per determinare se debba essere designata come una variante di “interesse” o di “preoccupazione”. Ha specificato che “Le prime analisi mostrano che questa variante ha un gran numero di mutazioni che richiedono e saranno oggetto di ulteriori studi”. Ma il ministro della Sanità sudafricano Joe Phaahla ha espresso “seria preoccupazione” sulla variante, confermando i numeri esponenziali dei contagi. Ha specificato che potenzialmente “una grave minaccia”. Infatti mercoledì scorso i contagi nel Paese hanno raggiunto quota 1.200 nelle 24 ore, rispetto alle 106 di inizio mese.

RIPERCUSSIONI NELLE BORSE ASIATICHE

Che la situazione sia abbastanza seria à confermato dalle ripercussioni che si sono avute nelle Borse dell’Est. I timori sugli effetti della nuova variante di Covid 19 stanno affondano i mercati asiatici. Inoltre hanno fatto scivolare le quotazioni del petrolio mentre salgono i beni stabili. Gli investitori temono che la nuova variante, potenzialmente più contagiosa della Delta e maggiormente resistente ai vaccini, possa infliggere un duro colpo alla ripresa globale. Poco dopo le 5, ora italiana, a Tokyo, l’indice Nikkei 225 perdeva il 3% , e a Hong Kong l’indice Hang Seng cedeva il 2,1%.