Preoccupazione per Omicron 2, la nuova variante “invisibile”: origine e rischi
La nuova sotto variante Omicron 2 preoccupa l’Europa: cos’è, da dove viene e cosa cambia rispetto alla variante Omicron. Ancora poche le informazioni, ma è allo studio degli esperti
In Italia la variante Omicron del coronavirus continua a diffondersi , e nel nostro paese è ormai prevalente con l’81% dei casi. Ma nel frattempo gli esperti lanciano l’allarme per una nuova mutazione che sta iniziando a circolare in diverse zone del mondo. Si tratta della variante Omicron 2. A quanto pare è una mutazione “sorella” di quella individuata per la prima volta in Sud Africa, e che ora è maggioritaria in Italia. In modo particolare in Lombardia. Non è ancora chiara l’origine della sotto-variante Omicron 2 che, secondo alcuni ricercatori, sarebbe nata in India lo scorso dicembre. Per poi diffondersi in Cina, Israele, Danimarca, Australia, Canada e Singapore. Ed ora anche nel Regno Unito. Questa variante è una sotto-variante di Omicron. Così come era accaduto con la sotto-variante Delta plus che aveva destato preoccupazione dopo la variante Delta.
L’ESPERTO DI GENOMICA
L’esperto di genomica comparata Marco Gerdol ha spiegato a Open: «Omicron e Omicron 2 hanno caratteristiche piuttosto diverse ancora difficili da interpretare: significa una maggiore trasmissibilità intrinseca o capacità di evadere le difese immunitarie? Al momento non lo sappiamo«. L’origine della Omicron 2, stando sempre a quanto dichiarato dall’esperto, si potrebbe ricercare nei topi: «Qualche roditore come i ratti potrebbero essere degli ottimi candidati. Potremmo quindi presumere che nel 2020 ci sia stato un passaggio uomo-ratto, il virus nel frattempo si è adattato e a distanza di mesi, dall’ottobre scorso in Sudafrica per qualche ragione ci sarebbe stato un ulteriore passaggio da ratto a uomo della variantre».
POTREBBE “BUCARE” I VACCINI
Essendo una sotto-variante di Omicron, la “2” va considerata necessariamente una VOC (variante preoccupante), quindi altrettanto in grado di “bucare” i vaccini. Anche se questa definizione è fuorviante, perché si è visto che gli anticorpi indotti dalle vaccinazioni continuano a rendere remota la possibilità di incorrere in forme gravi di Covid-19. Come ripotato dal Business Standard “questa variante contiene più mutazioni di Omicron e potrebbe essere più violenta”. Inoltre, secondo gli esperti, la velocità di diffusione di Omicron 2 potrebbe essere più alta della Omicron, già elevata di suo. Ma è chiaramente presto per fare valutazioni, non ci sono ancora elementi che possano infatti far pensare a una contagiosità differente. O ad una capacità maggior di eludere i vaccini o una differente patogenicità, cioè gravità della malattia causata.
LA VARIANTE INVISIBILE
Intanto Omicron 2 si è guadagnata l’appellativo di di “variante invisibile“. Lo riporta la stampa britannica, dove la nuova mutazione sta iniziando a diffondersi in modo preoccupante. In Gran Bretagna infatti, dove è stata identificata all’inizio di dicembre, Omicron 2 è stata ribattezzata “stealth variant”, e cioè “variante invisibile”, a causa della difficoltà ad identificarla attraverso i tamponi.