“Piano Integrato Urbano”, Orlando: “Nasce oggi la città metropolitana”

Il piano, finanziato dall’Unione europea, prevede la riqualificazione di strade, piazze, scuole, strutture e infrastrutture su tutta l’area metropolitana

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Questa mattina è stato presentato il “PIU”, Piano Integrato Urbano per la città metropolitana di Palermo. Il piano, finanziato per quasi duecento milioni di euro dall’Unione Europea, permetterà al capoluogo siciliano e alle sue province di sviluppare importanti opere di riqualificazione su scuole, parchi, strade, strutture e infrastrutture.

La Città Metropolitana di Palermo, con grande tempestività – ha affermato il sindaco Leoluca Orlandoha presentato al Ministero progetti per ben 198 milioni di euro. Progetti che coinvolgono, inizialmente, 23 Comuni e 57 progetti complessivi. Nella seconda fase ci saranno ulteriori 35 interventi con 28 Comuni coinvolti e si raggiungerà il numero complessivo di 50 Comuni. I progetti, che sono accompagnati da tutta la documentazione necessaria – ha proseguito il primo cittadino– dovrebbero essere finanziati già dai primi giorni di aprile. Da quel momento si darà avvio al cronoprogramma, che scadrà il 31 marzo 2026, termine ultimo per completare tutte le opere. Si tratta di interventi di straordinaria importanza, che servono a riqualificare il territorio e costruire il futuro.”

PIANO INTEGRATO,  MARASCIA: “ABBIAMO ACCETTATO LA SFIDA PER IL BENE DEL TERRITORIO”

Mi piacerebbe sottolineare la filosofia che è dentro questo progetto, un ‘occasione straordinaria che nessuno di noi vuole perdere – Afferma Antonina Marascia, direttore generale Città Metropolitana di Palermo -. Il Pnrr è un grosso contenitore di opportunità, questa è la prima che ci viene proposta. Potevamo fare delle scelte, avevamo 196 milioni disponibili a novembre, ed entro marzo avremmo dovuto presentare il piano. Sarebbe bastato concentrare gli sforzi, facendo un attività circoscritta ad alcune aree della città metropolitana. Abbiamo invece colto la sfida di fare un piano integrato, pensando alle comunità. Il tutto con una direttiva precisa ai Comuni, alcuni dei quali, da soli non avrebbero potuto far nulla.

Così, grazie alla coalizzazione del territorio – ha proseguito – abbiamo potuto ascoltare i bisogni di tutti e poi prendere delle decisioni, perché le risorse non erano i 250 milioni che avevamo richiesto, ma molto meno. Per quanto riguarda i progetti coerenti, ma non all’interno della prima fase del piano, troveranno i finanziamenti. Per quanto riguarda i non coerenti, proveremo a riprogettare insieme con i Sindaci e i tecnici progettisti”.    

Sui 159 progetti inizialmente presentati da tutti i Comuni della provincia di Palermo, ad aggiudicarsi il primo posto la ristrutturazione della scuola materna “Falcone-Borsellino” di Villabate, con grande soddisfazione del Sindaco Gaetano Di Chiara. “Per tale risultato, ringrazio l’Ufficio Tecnico comunale di Villabate per lo splendido lavoro svolto – ha affermato – in sinergia con l’Amministrazione comunale, che ci ha già permesso di ricevere oltre 10 milioni di euro, per scuole, piazze, strade, parchi e interventi per il risparmio energetico. Questa è la migliore risposta che l’Amministrazione comunale potesse dare, in poco più di un anno, ai denigratori seriali.”

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