Presepe subacqueo, al porto di Sant’Erasmo le ceramiche di Nino Parrucca

Posizionato nella giornata di ieri, l’originale presepe sarà visitabile fino all’8 gennaio. A promuovere l’iniziativa il Rotary Club Palermo “Teatro del Sole”, che ha così ricordato l’archeologo Sebastiano Tusa, presidente scomparso nel 2019

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Un presepe subacqueo al porto di Sant’Erasmo. E’ l’iniziativa realizzata dal Rotary Club Palermo “Teatro del Sole” ricordando Sebastiano Tusa, archeologo e assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, scomparso tragicamente il 10 marzo 2019. Appassionato del mare, fu lui per primo a posare il presepe sui fondali di Mondello, in qualità di presidente del Rotary Club nel 2010.

Domenica 12 dicembre, quindi, i soci del “suo” club, insieme all’associazione sportiva “Sea Club” di Mimmo Giardina, lo hanno ricordato con un minuto di silenzio durante la posa del presepe. Questo, in ceramica con base in ferro, è opera del maestro Nino Parrucca. Ad installarlo i soci rotariani subacquei.

Presepe subacqueo al porto di Sant’Erasmo

“L‘ installazione del presepe , negli anni scorsi, è stata eseguita nei fondali di Mondello ma, a causa del sequestro del pontile dello stesso Borgo Marinaro, si è preferita l’ installazione nei fondali del Porticciolo a Sant’ Erasmo- spiega Giusy Scafidi, presidente del Rotary Club Palermo “Teatro del Sole”-. Siamo felici di questa scelta perché tutte le attività culturali promosse in questa parte della città, contribuiscono alla rivalutazione di un luogo che aveva perso l’ importanza di cui godeva intorno gli anni ’50 e ’60”.

Unicum d’arte, di fede e di amore per il mare perché “il nostro mare- come amava ripetere Tusa, primo soprintendente della Sopraintendenza del Mare; unica in Italia- con i suoi tesori ha una storia da raccontare”. L’installazione del Presepe sarà visibile fino all’8 gennaio grazie ad un impianto di illuminazione che permetterà di ammirare questa straordinaria scenografia natalizia sotto le stelle.

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