Prete arrestato per droga: “Nei festini ha nascosto la sua sieropositività”

Nei festini che organizzava insieme al compagno, il prete avrebbe nascosto ai partner la sua sieropositività

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Spuntano nuove accuse nei confronti del prete di Prato, don Francesco Spagnesi, arrestato per traffico di droga e appropriazione indebita. Adesso è indagato anche per tentate lesioni gravissime. La Procura ha spiegato che il parroco, durante i festini, non avrebbe ammesso ai partner della sua sieropositività.

Il compagno, con il quale il prete organizzava i festini con 20-30 persone, a quanto accertato non sapeva delle condizioni di salute di don Francesco Spagnesi. Invece, secondo quanto comunicato dalla Procura, due degli invitati avrebbero confermato di essere sieropositivi.

FESTINI CON DROGA

Il prete aveva ricevuto gli avvisi di garanzia che hanno preceduto le richieste di arresto nei giorni scorsi. Era stato già informato della inchiesta a suo carico, e per questo aveva lasciato gli incarichi nella Parrocchia dell’Annunciazione nel quartiere pratese della Castellina dove esercitava il suo ministero di fede. A inizio settempre aveva chiesto e ottenuto dal vescovo Nerbini la possibilità di poter vivere un anno sabbatico. Adducendo motivi di salute. Secondo l’accusa, il sacerdote sarebbe invece al centro di festini hard in cui si consumavano rapporti sessuali con altre persone adulte. Ma si consumava anche molta droga; quest’ultima, secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile, veniva acquistata con i soldi sottratti dal sacerdote proprio dalle casse della parrocchia, cioè dalle donazioni dei fedeli. Le indagini hanno accertato un ammanco per migliaia di euro dalla parrocchia.