Primo arbitro donna in serie A. I rosanero in serie B anche con lei

Ha esordito fra i professionisti nel 2015. Prima d’ora ha arbitrato squadre di serie A in una partita di Coppa Italia

La serie A entra nella storia calcistica, aprendo le porte alle donne. Nel prossimo turno si disputerà una partita arbitrata da una “arbitra”. Maria Sole Ferrieri Caputi, nata a Livorno il 20 novembre del 1990, dirigerà la partita di domenica alle ore 15 a Reggio Emilia tra il Sassuolo e la Salernitana. La Ferrieri Caputi già il 15 dicembre del 2021 aveva arbitrato una gara di Coppa Italia, quella tra Cagliari e Cittadella, diventando così la prima arbitra a dirigere una partita ufficiale di una squadra di Serie A, ma di certo il campionato è un’altra galassia. Un arbitro coraggioso, che in quell’occasione ha annullato, con il supporto del Var, tre gol.

L’ESORDIO FRA I PROFESSIONISTI NEL 2015

Trentunenne, Ferrieri Caputi è laureata sia in Scienze politiche e relazioni internazionali all’università di Pisa che in Sociologia all’università di Firenze e, oggi, lavora a Bergamo in un centro studi di diritto del lavoro. È anche ricercatrice universitaria e dottoranda. Ha sempre coltivato l’amore per il pallone, ha scelto di intraprendere la carriera arbitrale da giovanissima. L’esordio sul campo tra i professionisti è avvenuto nel novembre del 2015, quando ha diretto il match fra Levito e Atletico SanPaolo. Maria Sole Ferrieri Caputo sarà la terza donna ad arbitrare nei maggiori tre campionati europei dopo Steinhaus in Bundesliga e Frappart in Ligue 1. Va aggiunto che Frappart è stata pure la prima a dirigere in Champions League nel duello tra Juventus e Dinamo Kiev del dicembredel 2020.

HA ARBITRATO PER IL PALERMO UNA BELLISSIMA PARTITA

Nel popolo rosanero questo arbitro evoca il dolce ricordo di una straordinaria partita giocata dal Palermo a Salò contro la Feralpisalò. Era la semifinale di andata degli ultimi  play off, quelli  dominati dalla squadra di Baldini. Fu una partita perfetta, e il risultato fu 0-3. Le reti furono di Brunori e Floriano nel primo tempo, poi il rigore parato da Massolo e il gol di Soleri. Insomma una vera festa.