Problema rifiuti a Prizzi? Il sindaco: “Falso, differenziata fatta bene”

Invitato via social dal Coordinatore Udc Davide Grassedonio a dare risposte concrete sulla gestione rifiuti, il primo cittadino di Prizzi tiene a precisare come stanno le cose.

Tutto inizia da un post segnalato al nostro giornale dal Coordinatore Udc Prizzi, Davide Davide Grassedonio, in merito alla gestione dei rifiuti del piccolo comune del palermitano. Affermazioni percepite come illazioni dal sindaco Luigi Vallone, la cui risposta è tanto perentoria quanto infastidita. Lungi dal volersi schierare, il nostro giornale si limita a sentire le due campane.

SEGNALAZIONI IGNORATE

“Era da tempo che non scrivevo sui social, ma in ogni cosa c’è una sopportazione – esordisce Grassedonio. La situazione igienico sanitaria è grave. I cumuli di immondizia con il caldo emanano esalazioni maleodoranti e generano proliferazioni batteriche capaci di danneggiare la salute fisica. Avevo scritto il post su Facebook il 30 giugno, ma alla data odierna nessuno vede nessuno sente. Quindi non c’è più sordo di chi non vuole sentire e non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere.” E ancora: “Probabilmente il paese tornerà pulito, ma quanto bisogna aspettare ancora? Esprimo il mio disappunto verso l’amministrazione comunale perchè, nonostante le tante istanze presentate, si ostina a rimanere in uno stato di immobilismo, fregandosene dei veri problemi della collettività, senza avviare alcuna azione programmatica“.

LIBERTA’ DI PAROLA

Questo articolo ha fatto si – puntualizza Grassedonio – che il Comune di Prizzi, nella persona del Sindaco Vallone, nonché segretario particolare dell’Assessore Scilla della Regione Siciliana, mandasse una diffida all’associazione e a me ( che ancora non ho ricevuto) dicendo: “Si diffida quanti in indirizzo a rimuovere immediatamente l’articolo de quo, producendo un’immagine distorta e particolarmente lesiva del Comune di Prizzi e a darne smentita con lo stesso mezzo.” Una risposta ritenuta ingiusta che finisce per provocare indignazione. “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione – afferma Davide Grassedonio. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Questo lo dice l’articolo 21 della Costituzione Italiana. E’ impensabile che un cittadino non può più neanche parlare. Questa hai tempi di Falcone e Borsellino si chiamava MAFIA”.

LA RISPOSTA DEL SINDACO

Contattato dalla nostra redazione la risposta del sindaco Vallone non si fa attendere. “Il nostro paese, negli ultimi cinque anni risulta sempre tra i primi dieci comuni della Sicilia per differenziata più alta. Dati virtuosi che non possono essere cancellati da un manipolo di scalmanati che buttano impropriamente i rifiuti. Questa è un’altra storia che non dovrebbe portare a scrivere certe falsità. Chi afferma che Prizzi è una discarica a cielo aperto se ne deve assumere la responsabilità, consapevole di essere chiamato a risponderne nelle sedi civili e penali”.

PRIZZI COMUNE VIRTUOSO

D’altronde – prosegue il sindaco – basta dare un’occhiata al sito della Regione Siciliana ufficio raccolta differenziata, per rendersi conto che Prizzi figura sempre nei primi posti (invitati dallo stesso sindaco Vallone a verificare, constatiamo che Prizzi è davvero tra i comuni siciliani più virtuosi per quanto riguarda la raccolta differenziata ndr) . Se questo signore desidera fare politica è un altro paio di maniche, ma ciò non lo deve autorizzare a gettare fango e diffondere notizie false. A Prizzi discariche a cielo aperto non ce ne sono e mai ne abbiamo avute.”

LE FOTO INVIATECI DAL Coordinatore Udc Prizzi, Davide Davide Grassadonia