Processione sotto casa del boss, il sindaco di Cerda si autosospende dalla Commissione antimafia

Nell’occhio del ciclone il sindaco di Cerda, Salvatore Geraci, indagato per tentata concussione e abuso d’ufficio. Deputato della Lega all’Ars, il primo cittadino del comune del Palermitano ha ora annunciato la decisione di autosospendersi dalla Commissione regionale antimafia.

“Mi autosospendo per senso di responsabilità e per rispetto dell’organismo parlamentare che svolge funzioni importanti che concernono lo studio e l’inchiesta su fatti connessi alla legalità ed alla lotta alla criminalità mafiosa – ha detto in una nota -. Per la mia attuale posizione di indagato per fatti che esulano dalla mafia, come risulta dagli atti di due procure, Termini Imerese e Dda Palermo, e ribadito dal mio legale avvocato Vincenzo Lo Re, e sebbene non ci siano automatismi per il disimpegno del ruolo di parlamentare membro dell’Antimafia per il quale sono compatibile ai sensi del regolamento approvato dalla stessa, ho ritenuto di autosospendermi per evitare che la strumentalizzazione da parte di qualche ‘sciacallo’ la faccia da padrona rispetto al mio diritto a difendermi”.

Processione sotto casa del boss, indagato il sindaco di Cerda

I fatti contestati riguardano la Via Crucis del Venerdì di Pasqua del 2022. Il primo cittadino ha ricevuto l’avviso di conclusione dell’indagine con l’accusa di tentata concussione e abuso d’ufficio da parte della Procura di Termini Imerese.

Secondo i pm, in occasione della processione (per cui era previsto un itinerario differente da quello tradizionale che prevedeva il transito vicino casa di un mafioso) avrebbe fatto pressioni sul comandante della polizia municipale per ottenere la deviazione del corteo “al fine di ottenere consenso elettorale da parte della comunità e il favore del Comitato della Madonna Addolorata di Cerda”. Inoltre, il primo cittadino avrebbe anche permesso ai commercianti che avevano installato degli stand durante la scorsa Sagra del carciofo di non pagare la Tosap, contravvenendo al regolamento comunale (QUI TUTTI I DETTAGLI).

Foto da Facebook

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