Processo Montante, ridotta la condanna: 8 anni per l’ex presidente di Sicindustria

L’avvocato difensore, Carlo Taormina, ha fatto sapere che ricorrerà alla Cassazione: “Rispetto al primo grado c’è stato un ridimensionamento, anche se ovviamente non siamo assolutamente soddisfatti”

montante

La corte d’appello di Caltanissetta ha condannato Antonello Montante, ex presidente di Sicindustria, a 8 anni per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e accesso abusivo al sistema informatico. In primo grado la condanna era stata a 14 anni.

Al processo, celebrato col rito abbreviato, erano imputate anche persone vicine all’ex presidente di Sicindustria. Si parla, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, rivelazione di notizie coperte dal segreto d’ufficio e favoreggiamento. La corte d’appello di Caltanissetta ha, dunque, condannato a 5 anni il capo della security di Confindustria Diego Di Simone (il gup gli aveva dato 6 anni e 4 mesi). Condannato a 3 anni e 6 mesi, invece, il sostituto commissario Marco De Angelis (condannato a 4 anni in primo grado). Assolto invece il colonnello Gianfranco Ardizzone, ex comandante provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta; per lui in primo grado la condanna era stata di 3 anni. Assolto, infine, anche Andrea Grassi, dirigente della prima divisione dello Sco, condannato in primo grado a un anno e 4 mesi.

L’avvocato Carlo Taormina, difensore di Montante, ha fatto sapere che si ricorrerà alla Cassazione. “Rispetto al primo grado c’è stato un ridimensionamento, anche se ovviamente non siamo assolutamente soddisfatti e quindi proporremo ricorso per Cassazione”, ha dichiarato. “Resta il problema dell’associazione che non riteniamo proprio configurabile. Alcune ipotesi di corruzione, se pure ridimensionate, non sono rispondenti a quelle che sono le nostre ricostruzioni”.

Non si è ancora concluso invece in primo grado il processo in ordinario che riguarda altri 17 imputati.

 

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