Convalidato, dopo un lunghissimo interrogatorio, l’arresto in carcere per Giovanni Salamone, il 61enne accusato di aver ucciso la moglie, Patrizia Russo, all’alba di mercoledì a Solero, nell’Alessandrino. Il delitto si è consumato tra le mura della casa in cui la coppia, originaria dell’Agrigentino, viveva da circa un anno.
Giovanni Salamone è accusato di omicidio volontario. Avrebbe risposto a tutte le domande del gip Stefano Tacchino, che lo ha sentito alla presenza del pm Andrea Trucano. Il 61enne era assistito dai suoi legali, Gianfranco Foglino ed Elisabetta Angeleri. A quanto si è appreso, dalle risposte sarebbe emerso il disagio psicologico dell’uomo.
Intanto oggi il medico legale effettuerà l’autopsia sul cadavere di Patrizia Russo. La difesa del 61enne non ha nominato alcun perito di parte affidandosi alla consulenza della Procura.