Profanato il monumento dedicato a Papa Wojtyla nell’anniversario della morte
Nell’anniversario della morte di Giovanni Paolo II, alcuni sconosciuti hanno imbrattato con vernice rossa il monumento a lui dedicato
A Lodz, una città nel centro della Polonia, nell’anniversario della morte di Papa Wojtyla, ignoti hanno profanato il monumento a lui dedicato. I media locali hanno riferito che i vandali hanno parzialmente imbrattato con vernice rossa e gialla la statua dedicata a Giovanni Paolo II che si trova davanti alla cattedrale locale. Sul piedistallo hanno anche scritto in bianco “Maxima Culpa”, che è titolo di un libro pubblicato da Ekke Overbeek, una giornalista olandese corrispondente dalla Polonia. In esso Papa Wojtyla è accusato di avere coperto gli abusi di preti pedofili compiuti su minorenni nella sua diocesi, al tempo in cui era ancora cardinale di Cracovia.
Le indagini
Sono in corso le indagini per individuare i responsabili del gesto vandalico, che è stato scoperto poco prima delle 7 dai fedeli che si stavano recando a messa nella cattedrale di Lodz. Le forze dell’ordine hanno prelevato campioni di vernice usata nel monumento ed hanno fatto i calchi dei segni delle scarpe lasciati dai responsabili. Stanno anche controllando le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Secondo i primi accertamenti, però, al momento del fatto le telecamere erano puntate sull’ingresso della cattedrale e non riprendevano la statua.
Fedeli in strada per “difendere” la reputazione di Papa Wojtyla
Il fatto è avvenuto il 2 aprile 2023, nel giorno in cui ricorre il 18esimo anniversario della morte del pontefice polacco. In numerose città del Paese si stanno svolgendo le cosiddette “marce papali”. I fedeli sono scesi in strada anche per “difendere” la reputazione dell’ex pontefice, accusato nel libro “Maxima Culpa” di aver coperto casi di pedofilia mentre era arcivescovo. La marcia è stata organizzata da associazioni cattoliche schierate apertamente con il Governo e il partito nazionalista populista.