Professoressa sospesa, dichiarata sanzione disciplinare illegittima

Il caso aveva suscitato parecchie reazioni contrastanti

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Dichiarata illegittima la sanzione disciplinare comminata alla professoressa Rosa Maria Dell’Aria, alla quale verrà restituito lo stipendio di 15 giorni di sospensione. Il giudice del lavoro Fabio Civiletti ha accolto il ricorso presentato dai legali Fabrizio La Rosa e Alessandro Luna, che hanno seguito il caso.

IL CASO

Il fatto risale allo scorso 11 maggio, quando il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Marco Anello ha sospeso la professoressa di italiano dell’istituto industriale Vittorio Emanuele III di Palermo per due settimane, con dimezzamento dello stipendio. Il tutto perché non avrebbe «vigilato» sul lavoro di alcuni suoi studenti di 14 anni. I quali, durante la Giornata della memoria, avevano presentato un video nel quale accostavano la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al “decreto sicurezza” del ministro dell’Interno Matteo Salvini.

La seconda slide, invece, mostrava una foto della conferenza di Évian del 1938, durante la quale si tentò di stabilire delle quote di accoglienza dei rifugiati ebrei provenienti dalla Germania nazista, ed una foto del vertice informale di Innsbruck del luglio 2018 tra i ministri della Giustizia e dell’Interno dell’Unione europea per parlare della questione dei migranti.

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IL RIENTRO IN CLASSE

Al rientro in classe i ragazzi della I e II E e della II B informatica le hanno donato 15 rose rosse, una per ogni giorno di sospensione. Mentre i colleghi le hanno regalato una pianta di orchidee bianche.