Profezie, il libro che nel 2012 aveva previsto il coronavirus

Sylvia Browne, una sensitiva americana, ha scritto un libro dal titolo “Profezie, cosa ci riserverà il futuro?”. Un testo che proprio in questi giorni sta spopolando per un virus che presenta diverse analogie con il covid-19.

Profezie, copertina

Una sensitiva americana, fra le righe del suo libro, aveva previsto qualcosa di molto simile a quello che si sarebbe palesato ai nostri occhi oggi come il coronavirus.

Profezie: questo il titolo della pubblicazione, risalente al 2012, della medium Sylvia Browne. Un personaggio controverso nel suo paese natio, ma i cui libri sono diventati dei veri e propri bestseller per gli appassionati della lettura.

IL LIBRO

Entro il 2020 gireremo con mascherine e guanti per via di un’epidemia di polmonite“, scriveva la Browne in uno dei passaggi della sua opera.

Mascherine chirurgiche, guanti e una patologia che attacca le vie respiratorie, resistente a diversi tipi di trattamento: questo lo scenario in cui si muovono i personaggi della scrittrice americana. In un simile contesto, possono individuarsi curiose similitudini alla pandemia da covid-19 dei nostri giorni.

La sensitiva, all’interno del suo manoscritto, ha poi chiarito quale sarebbe stata l’evoluzione del virus.

Dopo aver provocato un inverno di panico assoluto, quasi in maniera più sconcertante della malattia stessa, improvvisamente svanirà con la stessa velocità con cui è arrivata, tornerà all’attacco nuovamente dopo dieci anni, e poi scomparirà completamente”.

Staremo a vedere se sarà così, anche se la speranza è l’emergenza coronavirus termini molto più in fretta.