Si è conclusa positivamente l’iniziativa di beneficenza portata avanti dal Teatro Massimo di Palermo a favore della “Missione Speranza e Carità”. Grazie alla vendita dei biglietti della prova generale dello spettacolo di danza “Carmen” e alle donazioni ad essa correlate, sono stati raccolti oltre 40mila euro, con cui sarà possibile terminare i lavori della struttura che sarà adibita ad ambulatorio sociale all’interno della Cittadella della Speranza e della Carità.
«Siamo tutti molto emozionati per come è andata questa serata – ha sottolineato Marco Betta, sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo, fautore di questa iniziativa – Personalmente ringrazio il corpo di ballo, i tecnici, la sartoria, gli audiovisivi e tutti i lavoratori del Teatro Massimo per la passione che hanno messo in questa prova generale. È andata benissimo, sono state presenti all’evento più di mille persone. Per noi è importante abbracciare la Missione Speranza e Carità, ancora di più adesso che Biagio Conte non è più tra di noi».
Presente allo spettacolo anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani: «Questa è una serata bellissima e importante – ha dichiarato -. La città di Palermo ha risposto bene e il Teatro Massimo stasera è stato protagonista di un momento magico. Il ricordo di Biagio è indimenticabile nelle coscienze, anche di noi politici che abbiamo sempre sostenuto la Missione e continueremo a sostenerla. Quelli che Biagio ha portato avanti sono dei valori che ritengo non negoziabili: l’assistenza e l’accoglienza. Lui ci guarda dall’alto e sono sicuro che questa sera sorride».
I lavori dell’edificio che diventerà il poliambulatorio sognato da Biagio Conte sono già iniziati, infatti, sono già stati avviati i lavori strutturali e del tetto. Con la somma che il Teatro Massimo ha raccolto sarà possibile terminare l’interno dell’edificio. Per la costituzione di un ambulatorio sarà, però, necessario acquistare anche gli arredi (letti, sedie, scrivanie, barelle ecc..) e gli strumenti tecnologici necessari, come ad esempio l’ecografo. Motivo per cui, chiunque volesse, potrà continuare a donare alla “Missione Speranza e Carità” per la realizzazione di questo progetto.
«Quella di questa sera è una tappa importante per poter proseguire i lavori per la costituzione del poliambulatorio sociale. Ciò che trovo molto bello è l’interesse che tutti hanno mostrato per questa iniziativa. Forse l’attenzione al malato e al povero incomincia di nuovo a rivivere nel cuore di tanti» ha infine precisato Don Pino Vitrano, responsabile della “Missione Speranza e Carità”.
Foto di Rosellina Garbo