A rischio i paesi con meno del 60% di vaccinati: per 40 comuni giro di vite da lunedì

Nella Sicilia rimasta bianca ci sono ancora paesi che rischiano il rosso. Sul tavolo dell’assessore l’elenco dei 40 comuni che rischiano di finire nella lista nera

razza variante omicron

NELLA FOTO L'ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE RUGGERO RAZZA

Probabilmente, considerate le nuove interpretazioni del ministero della Salute in materia di posti letto ospedalieri, il giallo in Sicilia non scatterà neppure a fine agosto. Ma questo non significa che l’Isola perda i suoi primati negativi nel contagio Covid. Continuano a registrarsi infatti il triplo dei casi rispetto alla Lombardia ed a molti altri territori del Nord. Per cui, anche se non sono arrivate restrizioni da Roma, ce ne saranno certamente con la stretta della Regione prevista per lunedì. Anche se parziali e localizzate. Ruggero Razza, assessore alla Salute, a Sky tg 24 ha dichiarato: “Noi oggi, con un’ordinanza del presidente Musumeci  stiamo attivando dei centri in ognuno dei comuni della Sicilia che hanno un numero di vaccinati inferiore al 60% del campione. Ed in queste ore si stanno anche valutando delle restrizioni che possano riguardare proprio questi comuni, con l’obiettivo è di favorire la vaccinazione”.

QUARANTA COMUNI A RISCHIO

Per questo sul tavolo dell’assessore c’è, infatti, un elenco di 40 comuni che, in base ai parametri epidemiologici elaborati dal Comitato tecnico scientifico regionale, calcolati tenendo conto dell’incidenza di contagi e del tasso di vaccinazione rispetto alla popolazione, rischiano di finire in una delle classificazioni di rischio previste dagli esperti siciliani. Sono previste tre zone, alta, media e bassa, che, in termini di contenimento, corrispondono rispettivamente alla zona rossa, arancione e gialla. Quali saranno le province interessate? L’assessore Razza ha dichiarato al Giornale di Sicilia che probabilmente Palermo non sarà interessata. Perché in uno dei due parametri dirimenti, quello del numero di vaccinati, è tra le più virtuose. Infatti quasi tutti i distretti che hanno oltre il 70% di popolazione immunizzata. Nelle prossime ore il governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci firmerà l’ordinanza che sarà in vigore da lunedì

COMUNI CON BASSA INCIDENZA NEL CICLO VACCINALE

I 40 comuni a rischio sono da individuare invece nella Sicilia centro-orientale, perché registrano incidenze al di sotto del 70% nel ciclo vaccinale completo e inferiore al 60% per prima dose. Questa del numero dei vaccinati è una soglia che sarà tenuta in grande considerazione per stabilire l’imminente giro di vite. Ma c’è un l’altro fattore decisivo, quello del rapporto tra nuovi contagi e abitanti. Le Asp, ha spiegato Razza, stanno ultimando i calcoli. Appena saranno pronti si passerà ai fatti. L’assessore ha comunque assicurato che difficilmente i comuni di questa categoria verranno classificati ad alto rischio, come avvenuto nel Siracusano per Rosolini. «Credo ─ ha detto Razza che al massimo finiranno in giallo anche i centri che destano particolare preoccupazione, come quelli del Ragusano, a cominciare da Vittoria, che rientrerà sicuramente nella prossima ordinanza».