Qualche giorno fa i sindacati avevano dato l’allarme di una possibile chiusura del Pronto soccorso dell‘ospedale Cervello di Palermo. Si era parlato, infatti, di un possibile accorpamento a quello di Villa Sofia. La Regione Siciliana ha voluto rispondere direttamente a questa indiscrezione sindacale.
“Non è prevista la chiusura del pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo, né il suo accorpamento con quello di Villa Sofia, in vista dei futuri lavori di ristrutturazione che coinvolgeranno l’area di emergenza-urgenza”. Una scelta ribadita in riunione tra l’assessorato alla Salute, dirigenti e vertici sanitari.
La direzione aziendale ha comunicato di avere al vaglio due ipotesi progettuali per i lavori ed entro due settimane sceglierà quella più idonea a garantire la continuità assistenziale. La decisione definitiva verrà presa nel corso di un nuovo incontro previsto in assessorato alla fine del mese. Per quanto riguarda la carenza di personale, analoga a quella di tante altre strutture di emergenza-urgenza sia a livello regionale che nazionale, risulterà essenziale il ricorso a prestazioni aggiuntive di medici anche di altre unità complesse, finalizzato a garantire la doverosa continuità assistenziale.