La proposta di matrimonio e la morte, tanti i messaggi di cordoglio per Silvio Maisti: “Sembra impossibile”
Un malore improvviso ha colto il 35enne mentre la nave stava facendo rientro al porto di Civitavecchia: il giorno prima aveva chiesto alla compagna di sposarlo
Un sogno trasformatosi in incubo. Silvio Maisti, 35enne di Palestrina residente a Valmonte, aveva chiesto alla compagna Valentina di sposarlo a bordo della crociera che tanto avevano sognato. Una proposta organizzata nei minimi dettagli e culminata nel sì che avrebbe suggellato quell’amore che aveva già dato alla luce un figlio. Le nozze, purtroppo, non ci saranno: colto da un malore improvviso il giorno dopo, mentre si trovava ancora a letto, Silvio è morto lasciando tanto dolore dietro di sé.
La proposta di matrimonio e la morte, il ricordo di Silvio Maisti
Sono tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno riempiendo i social. Non manca chi racconta l’accaduto: “Purtroppo è successo nella stessa nave (Seashore) dove eravamo anche noi. Difatti quando siamo ritornati da Civitavecchia intorno alle 16,00 a lato della nave c’era la bara dentro la macchina e tre persone che piangevano. Siamo rimasti pietrificati”, si legge in un post su Facebook.
“Voglio ricordarti così – scrive un’amica del 35enne -. Ti ho sempre considerato come un fratello, mi sembra impossibile credere che il destino ha spezzato la tua giovane vita. Veglia sulla tua famiglia e soprattutto sul tuo principino. Hai lasciato un dolore immenso. Ti porterò sempre nel mio cuore Silvié”.
“Manchi a tutti – recita un altro messaggio -. Senza di te ci sembra di vagare nel vuoto, oggi è andata così. Eravamo assenti, non si parlava d’altro.. come se aspettassimo qualcuno che ci dicesse: “A regá è uno scherzo” e invece no 😢 fai buon viaggio Silvio Maisti i tuoi amici/colleghi ti ricorderanno per sempre.❤️”.
“Oggi ci siamo e domani non più voglio ricordati per l’amico che eri… tutte quelle ore passate insieme a costruire kart e mini moto eri contentissimo quando ti dedicavi a quei motori a scoppio – scrive un amico – non ci sto credendo che da un momento all’altro non ci sei più, RIP amico mio”.
Il suocero: “Ritardi nei soccorsi”
Appassionato di motori, Silvio faceva l’autotrasportatore. Era diventato papà 14 mesi fa quando Valentina aveva dato alla luce il piccolo Edoardo. Quel malore improvviso lo ha colto mentre la nave stava facendo rientro al porto di Civitavecchia.
“I soccorsi sono stati chiamati subito – ha dichiarato il suocero di Silvio, presente sulla nave da crociera, a “La Nuova Tribuna” – ma sono arrivati con forte ritardo, quando ormai non c’era più niente da fare”. Le forze dell’ordine italiane, una volta al porto, “sono state fatte salire alle 14.30 solo grazie all’intervento della Farnesina”.
“Nell’attesa siamo stati lasciati senza alcuna assistenza e il comandante non ci ha fatto nemmeno le condoglianze”, ha concluso l’uomo, non escludendo azioni legali. Intanto il corpo di Silvio Maisti si trova a Civitavecchia, in attesa di disposizioni delle autorità.
Foto da Facebook Silvio Maisti
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