Prorogato lo stato d’emergenza ma niente obbligo di mascherina all’aperto

Il Consiglio dei ministri ha prorogato lo stato d’emergenza Covid fino al 31 marzo 2022. Nessuna misura sull’obbligo di mascherina all’aperto

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Il Presidente del Consiglio incaricato, Prof Mario Draghi al termine del colloqui con il Presidente Sergio Mattarella,al Quirinale,comunica la lista dei Ministri del nuovo Governo (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Prorogato di altri tre mesi lo stato d’emergenza per il Covid. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, dando il via libera al decreto di proroga al 31 marzo 2022. A differenza di quanto trapelato prima del Cdm, il governo non ha approvato alcuna misura che preveda l’obbligo di utilizzare mascherine all’aperto.

Non ci sarà quindi l’obbligo di mascherina all’aperto, misura che era stata ipotizzata in tutta Italia per le feste. E’ stato deciso che, a seconda del diffondersi dei contagi, saranno i presidenti di Regione a decidere con delle ordinanze, ma non ci sarà alcuna misura da parte dell’esecutivo. In Sicilia l’obbligo di tenere la mascherina all’aperto resta valida, perchè introdotta con un’apposita ordinanza regionale di Musumeci.

Novità invece per chi arriva in Italia dall’estero. Chi non è vaccinato dovrà fare la quarantena. Chi invece è vaccinato dovrà mostrare un tampone negativo (anche rapido). Della misura si è parlato anche in Consiglio dei ministri. La novità dovrebbe arrivare nelle prossime ore con un’ordinanza che verrà firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza

Il decreto legge per la proroga dello stato d’emergenza fa slittare al 31 marzo la possibilità di limitare gli spostamenti delle persone, “su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, occorrendo, sulla totalità di esso”. Dalla chiusura di strade e parchi, cinema e teatri, fino al lockdown e alla quarantena “ai soggetti che hanno avuto contatti” a rischio. Il testo prevede anche la proroga della norma che stabilisce i criteri per le zone bianca, gialla, arancione e rossa.

Francesco Paolo Figliuolo resta commissario straordinario all’emergenza Covid e il decreto sulla proroga dello stato d’emergenza fino al 31 marzo, proroga anche i poteri del commissario, a partire da quelli di ordinanza. Figliuolo è stato anche nominato alla guida del Comando operativo di vertice interforze (Covi). Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità la nomina proposta dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini.