Protesta a Palermo, i commercianti bloccano viale Regione: “Pronti a spegnere le luci, stiamo morendo”
Dopo che la Sicilia è stata dichiarata zona arancione, a Palermo i commercianti sono scesi in strada a protestare. Una manifestazione pacifica, organizzata sui social network. Una mobilitazione spontanea dei titolari e dipendenti di pub e ristoranti e attività commerciali che rischiano pesanti ricadute economiche.
I manifestanti si sono dati appuntamento in Corso Calatafimi, una delle strade del commercio palermitano, e sono arrivati in Viale Regione, dove si sono ritrovate un bel po’ di persone. Hanno paralizzato la circolazione veicolare e bloccato anche il raccordo autostradale che collega l’A19 alla A29. La protesta è andata avanti per alcuni minuti, dopo un po’ i manifestanti sono rimasti nella zona di via Pagano con attorno gli agenti in servizio anti sommossa.
“Musumeci non può essere sordo a queste nostre richieste. Una nave che affonda, non importa se prima va giù la poppa o la prua, alla fine la nave affonda tutta. Come la nostra economia”. – dice Cisco Orlando, fondatore comitato Angeli per la Salvezza. Ed ancora: “Musumeci avrebbe dovuto avere un po’ di rispetto, chiedevamo solo un colloquio”
“Siamo pronti a spegnere le luci, stiamo morendo – dice la proprietaria di un negozio in Corso Calatafimi a PalermoLive – Non c’è più bisogno che ce lo dicano loro, noi chiudiamo. 20 anni di attività e sacrifici finiti in frantumi. Non riesco neanche più a pagare i ragazzi. Faccio una proposta: spegniamo la città. Manifestando non stiamo risolvendo nulla”.
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