Psicologo di base, Ordine regionale convocato dalla sesta commissione all’Ars
“Siamo soddisfatti – afferma la presidente degli psicologi della Regione Siciliana Gaetana D’Agostino – del fatto che la proposta sia stata considerata trasversalmente da tutta la commissione e dunque dai diversi schieramenti politici”.
Dopo la Campania anche la Sicilia ha intrapreso il sentiero che presto potrebbe portare all’istituzione della figura dello “psicologo di base”. Se n’è discusso martedì nel corso dell’ultima convocazione della sesta commissione permanente all’Ars (Salute, servizi sociali e sanitari). Era presente la presidente dell’Ordine degli psicologi della Regione Siciliana, Gaetana D’Agostino, la quale ha potuto presentare il progetto. L’obiettivo finale comune è quello di creare un servizio di prossimità che si faccia carico del disagio psicologico nell’interesse della collettività, lavorando in sinergia con i medici di base e i pediatri di libera scelta.
“Siamo soddisfatti – afferma la presidente D’Agostino – del fatto che la proposta sia stata considerata trasversalmente da tutta la commissione e dunque dai diversi schieramenti politici, che riuniranno i vari disegni presentati nel recente passato per giungere a una proposta condivisa. Bisogna lavorare su molti aspetti e dettagli ma le intenzioni sembrano essere le migliori. La finalità è quella di creare un servizio di psicologia di base che possa intercettare e diminuire il peso crescente dei disturbi psicologici della popolazione, costituendo un filtro sia per i livelli secondari di cure che per il pronto soccorso, favorendo il benessere dell’intera comunità“.
Psicologo di base, prima regione la Campania
Il 13 dicembre scorso la Corte costituzionale ha respinto il ricorso proposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri contro la legge della regione Campania, la n. 35 del 3 agosto 2020, che istituisce presso i distretti sanitari delle Asl il “Servizio di psicologia di base”. Una legge fortemente voluta dall’Ordine campano, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale. Una decisione storica che apre la strada a un percorso sempre più fondamentale. Mettere in primo piano il benessere psicologico nel tentativo di prevenire le situazioni di disagio.