Pubblica un selfie con la “fidanzatina” del compagno, 14enne picchiato dal branco a Bagheria

monopattino

Un ragazzino di 14 anni è stato aggredito e picchiato da alcuni coetanei all’uscita da scuola, a Bagheria.

L’aggressione per un selfie

A scatenare la furia del branco sarebbe stato un selfie pubblicato dallo studente del liceo scientifico insieme alla ‘fidanzatina’ di uno degli aggressori. Il ragazzino è stato poi soccorso e trasferito in ospedale, dove ha ricevuto le medicazioni dai sanitari.

La polizia setaccia le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona del pestaggio per risalire all’identità dei giovanissimi aggressori. 

Aggressione omofoba e rapina a Palermo, i NOMI degli indagati 

Si trovano agli arresti domiciliari Ivan Viglia, 19 anni, Enrico Alex Massei e Gabriele Marsiglia, entrambi diciottenni; mentre obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e obbligo di dimora a Palermo per Joseph Lucera, 21 anni. Altri tre indagati, minorenni, sono finiti in comunità. I sette sarebbero responsabili dell’aggressione omofoba commessa ai danni di un gruppo di ragazzi lo scorso 20 gennaio. I giovani stavano parlando in via Ruggero Settimo, dopo aver cenato in un ristorante, quando sono stati aggrediti. Prima le percosse con calci e pugni in viso, poi gli insulti seguite dalle minacce da parte di uno degli indagati: “Se chiamate la polizia vi sparo in bocca”. Le vittime hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 4 giorni.

La stessa sera il gruppo si sarebbe poi reso responsabile di una rapina ai danni di un esercizio commerciale di via Roma. Asportati alcuni beni dagli scaffali, i ragazzi avrebbero anche minacciato il gestore del negozio paventando la possibilità di detenere un’arma.