Pubblicato l’attesissimo bando TFA Sostegno 2023. Si tratta del Tirocinio Formativo Attivo della durata di 8 mesi, presso le principali Università italiane, al termine del quale ogni candidato otterrà l’abilitazione necessaria per partecipare ai concorsi scuola su sostegno.
Il Decreto Ministeriale n.694 del MIUR ha reso noto che, in tutto, i posti disponibili sono 29.061, suddivisi per la varie regioni e Università secondo la tabella qui in allegato.
Vediamo di seguito tutte le info utili per cogliere questa opportunità.
Per la scuola d’infanzia e primaria i requisiti richiesti ai candidati sono i seguenti:
– laurea in Scienze della formazione primaria;
– oppure diploma magistrale, ivi compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali;
– oppure un titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado i candidati devono essere in possesso di:
– abilitazione specifica sulla classe di concorso. Fino al 31 dicembre 2024 questo requisito non è richiesto ai docenti con almeno 3 anni di servizio sul sostegno maturato negli ultimi 5 anni;
– oppure titolo di laurea e 24 CFU (Crediti Formativi Universitari) in discipline antropologiche, psicologiche, pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche.
Gli insegnanti tecnico pratici (ITP) possono accedere ai percorsi per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno con il diploma (art. 5, comma 2 che prevede una deroga fino all’a.s. 2024/2025 al requisito della laurea).
In questo caso non sono inoltre richiesti i 24 CFU.
Le prove preselettive si terranno dal 4 al 7 luglio prossimi, secondo il seguente calendario:
4 luglio 2023 prova scuola dell’infanzia
5 luglio 2023 prova scuola primaria
6 luglio 2023 prova scuola secondaria 1 grado
7 luglio 2023 prova scuola secondaria 2 grado
La prova preselettiva è composta da 60 quesiti con 5 opzioni di risposta. In base all’Allegato C del Decreto Ministeriale del 30 settembre 2011, i quesiti sono così suddivisi:
– 20 quesiti sulla verifica delle competenze linguistiche e della comprensione dei testi in lingua italiana;
– 40 quesiti per verificare le competenze professionali specifiche socio-psico-pedagogiche (distinti per grado).
Per ogni domanda verrà assegnato il punteggio di:
– 0,5 punti per ogni risposta corretta;
– 0 punti per ogni risposta errata, mancata o multipla.
Il punteggio minimo per superare la prova preselettiva è 21/30. Possono accedere alla prova scritta del TFA senza svolgere la preselettiva i beneficiari della Legge 104/92 e gli aspiranti con almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, negli ultimi cinque anni scolastici sullo specifico posto di sostegno del grado di riferimento. La disposizione si applica al 35% dei posti disponibili, come stabilito dal Decreto Interministeriale del 29 Maggio 2023.
Possono invece accedere direttamente al corso, senza preselettive, i cosiddetti sovrannumerari, secondo il Decreto Ministeriale n. 92/2019. Si tratta di coloro che:
– hanno sospeso il percorso o, pur in posizione utile, non si sono iscritti;
– sono risultati vincitori di più procedure e hanno esercitato le relative opzioni;
– sono inseriti nelle graduatorie di merito, ma non in posizione utile.
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