È di 21 morti e 15 feriti il bilancio del tragico incidente verificatosi ieri sera a Mestre, in provincia di Venezia, dove un pullman è precipitato dal cavalcavia della Vempa. Tra i deceduti ci sono anche un neonato, un 12enne e una ragazza minorenne. Il mezzo trasportava un gruppo di turisti stranieri, tra cui ucraini, francesi, croati e tedeschi, che stava rientrando a Marghera dopo essere stato a Venezia.
Dopo la tragedia, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il 118 e la polizia. Lo scenario era straziante: stando a una prima ricostruzione, il pullman di linea sarebbe precipitato dal cavalcavia dopo aver toccato i fili dell’elettricità, facendo un volo di circa 30 metri.
Si ipotizza che l’autista – Alberto Rizzotto, 40 anni, dipendente della Martini Bus srl che aveva noleggiato il mezzo alla società “La Linea” (QUI IL POST PRIMA DELLA TRAGEDIA) – possa essere stato colto da un malore, perdendo così il controllo del mezzo. L’uomo è deceduto nel tragico schianto. La procura di Venezia ha aperto un’inchiesta sull’accaduto. “È al vaglio della magistratura” anche l’ipotesi che nell’incidente possa essere coinvolto un altro mezzo, come dichiarato dal prefetto di Venezia, Michele Di Bari. Intanto sui social ha preso a girare il video estrapolato dalle telecamere della zona, che hanno catturato proprio il momento di quel terribile volo: il mezzo rallenta, frena e poi sfonda il guard rail.