Dopo Van Gogh tocca a Monet, purè di patate contro quadro al Museo Barberini: il VIDEO
Nel mirino di due attivisti per il clima è finito “Il Pagliaio” di Claude Monet, opera esposta al museo di Potsdam, in Germania
Un nuovo atto di protesta secondo le dinamiche già viste in atto alla National Gallery di Londra contro “I Girasoli” di Vincent Van Gogh. Stavolta a finire nel mirino di due attivisti del gruppo Last Generation è “Il Pagliaio”, capolavoro di Claude Monet esposto al Museo Barberini di Potsdam, in Germania.
Gli attivisti hanno lanciato contro il quadro del purè di patate. Poi hanno reso noti i motivi della loro protesta, legata all’emergenza climatica. Stavolta, però, il capolavoro dell’impressionista francese non era coperto da un vetro, come era accaduto per la tela di Van Gogh. La portavoce del museo Carolin Stranz ha pertanto dichiarato che si dovrà valutare l’entità di eventuali danni.
Purè di patate contro “Il Pagliaio” di Monet
Il dipinto di Monet appartiene alla collezione del donatore e multimiliardario Hasso Plattner. Si trova esposto nella mostra permanente del Museo Barberini.
Gli attivisti hanno scavalcato il cordone e lanciato il purè di patate, mentre altri due complici si sono occupati di riprendere il gesto. “Siamo in una catastrofe climatica – ha dichiarato la ragazza protagonista della protesta -. E tutti voi temete una zuppa di pomodoro o del purè di patate su un quadro. Sapete io di cosa ho paura? Ho paura perché la scienza ci dice che non saremo in grado di sfamare le nostre famiglie nel 2050. Ci vuole il purè su un quadro per farvi ascoltare? Questo quadro non varrà più niente se dovremo lottare per il cibo”.