Non inizia nel migliore dei modi l’avventura di Luciano Spalletti come commissario tecnico della Nazionale Italiana. È finita 1-1 la partita contro la Macedonia valida per le qualificazioni Europei del Gruppo C.
Nel primo tempo gli azzurri si mostrano imprecisi e confusi, ma nonostante ciò riescono ad andare vicino alla rete per due volte. Una con Tonali che di sinistro colpisce il palo e poi nei minuti finali del primo tempo con Politano la cui conclusione è stata salvata sulla linea dal macedone Alioski. La prima vera, importante, occasione della partita era stata però della Macedonia: su una palla persa da Politano sulla sinistra, Alioski scappa in contropiede sulla sinistra e crossa in mezzo, Musliu di testa sbaglia clamorosamente mandando la palla fuori.
Italia che trova il vantaggio a inizio ripresa con Immobile bravo a ribattere di testa una conclusione di Barella terminata sulla destra. Gli azzurri trovando la rete decidono di abbassare i ritmi, senza approfittare degli spazi lasciati dalla difesa avversaria. I padroni di casa ci credono e riescono a trovare il pareggio su calcio di punizione a nove minuti dal novantesimo.
L’Italia prova a ritrovare il nuovo vantaggio, ma gli azzurri peccano di concretezza nei minuti finali. Il match finisce 1-1, per l’Italia adesso è fondamentale vincere martedì in casa a San Siro contro l’Ucraina, seconda a +3 proprio sugli azzurri con una partita in più nel girone C.
Spalletti: “La sofferenza è stata sulle seconde palle, non siamo stati bravi in difesa. La squadra ha giocato una buona partita, non abbiamo concesso molto. Avevamo spazi per decidere come impostare la migliore azione possibile. Questa partita è l’unica che abbiamo per sistemare le cose che non sono andate bene per preparare i al meglio contro l’Ucraina”.
Tonali: Non era il risultato che volevamo portare a casa. Testa bassa e lavorare che tra tre giorni si torna in campo. La partita l’abbiamo interpretata bene, abbiamo avuto buone occasioni. Male negli ultimi 15 minuti, abbiamo subito poco ma è bastato per pareggiare questa partita”.
Cristante: “Siamo delusi per il risultato, ci dispiace. Martedì c’è una partita fondamentale. Nel secondo tempo, dopo il gol ci siamo fermati. In nazionale si fa sempre fatica, le partite sono sempre difficile. Abbiamo avuto poco tempo per lavorare col nuovo mister, ma martedì dobbiamo vincere”.
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