Questo Comune sta mettendo multe da 480 euro chi fotografa le sue strade sterrate: “Pensavo fosse uno scherzo, ma non lo era”

Multa strade sterrate - fonte pexels - palermolive.it (2)

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Adesso è vietato anche fare fotografie alle strade, la storia incredibile di una multa salatissima per uno scatto

A volte può capitare di vedersi recapitare multe per infrazioni assurde, che quasi sembra uno scherzo. In Molise una donna, appena scesa dall’auto per pagare la sosta, ha osservato un ausiliare del traffico compilare la sanzione proprio mentre la moneta scendeva nel parchimetro. Inutile ogni protesta, la sanzione non è stata cancellata.

Un altro caso in cui puoi incorrere in una multa? Attraversare la strada può costare caro, soprattutto se non si transita sulle strisce pedonali. Forse non sai che è prevista una sanzione per chi passa da un lato all’altro della via procedendo… in obliquo! In pratica, in assenza di segnaletica di attraversamento è possibile spostarsi da un marciapiede all’altro facendolo in modo perpendicolare agli stessi, e non in obliquo. La sanzione può essere compresa tra 26 e 102€.

Altro caso strano: il conducente di una Mercedes lascia l’auto in sosta a Montecatini. Tornato in auto, scopre il tagliando di un ausiliare del traffico che gli commina una multa di 39€. Non per divieto o per aver superato il tempo di pagamento, ma per… un finestrino aperto. Il codice della strada prevede infatti che ogni automobilista dovrebbe adottare tutte le cautele per scoraggiare eventuali malintenzionati che volessero commettere furti. Lasciare i finestrini aperti, alla luce di queste indicazioni, sarebbe un vero e proprio favoreggiamento al furto.

Questa che vi raccontiamo è forse la più strana. Bikeitalia si è trovata di fronte a una vicenda che sembra uscita da un racconto satirico, ma che invece è fin troppo reale. Il Comune di Asciano (SI) ha emesso una contravvenzione nei confronti di una testata per aver pubblicato sul sito e sui canali social delle fotografie del suo territorio senza autorizzazione. La sanzione di 480 euro, ridotta a 160 euro se pagata entro 60 giorni, è stata notificata tramite PEC con tanto di timbro ufficiale e numero di protocollo.

Il turismo come minaccia?

La logica dietro questa decisione appare quantomeno curiosa: punire chi promuove gratuitamente il territorio attraverso immagini e articoli che potrebbero attirare turisti e valorizzare le bellezze locali. L’articolo “Gravel Supertuscan: in bici nelle terre di Montepulciano e Montalcino”, che ha raggiunto circa 15.000 visualizzazioni in meno di un mese, ha fornito una vetrina importante per Asciano, che invece di approfittarne ha deciso di intraprendere la strada della sanzione. Un approccio che sembra più mirato a scoraggiare la promozione del territorio piuttosto che incentivarla.

Viene spontaneo chiedersi se il Comune abbia adottato una strategia innovativa per il bilancio comunale: invece di puntare sul turismo, ha scelto di monetizzare attraverso multe a chiunque osi promuovere il borgo senza un’autorizzazione preventiva. Se questa logica fosse applicata su scala più ampia, altre località potrebbero seguirne l’esempio, imponendo tariffe per ogni foto pubblicata online, con effetti disastrosi sulla visibilità e sull’attrattiva turistica.

Multa strade sterrate - fonte pexels - palermolive.it (2)
Multa strade sterrate – fonte pexels – palermolive.it

Un confronto pubblico con il Comune di Asciano

In vista della quarta edizione della Fiera del Cicloturismo, che si terrà dal 4 al 6 aprile a Bologna, la testata ha deciso di invitare il Sindaco di Asciano o un suo rappresentante per spiegare questa scelta davanti a un pubblico di esperti del settore. Potrebbe essere l’occasione per comprendere le motivazioni dietro questa politica e, perché no, scoprire un nuovo modello di gestione territoriale che potrebbe rivelarsi rivoluzionario (o quantomeno discutibile).

Mentre città come Firenze e Venezia si trovano a dover gestire l’eccesso di visitatori, Asciano sembra aver trovato la soluzione definitiva all’overtourism: multare chiunque promuova il territorio senza permesso. Se il Comune intende davvero perseguire questa strategia, sarebbe interessante vedere quali saranno gli effetti a lungo termine.