“Ci associamo alla richiesta che arriva dalla Prima Circoscrizione per prorogare l’avvio della raccolta differenziata porta a porta nel centro storico, previsto per il 10 gennaio. Nelle condizioni attuali, infatti, si tratterebbe di un fallimento già annunciato, a discapito dei quartieri coinvolti. Condividiamo pienamente la necessità di attivare immediatamente un tavolo tecnico di confronto, indispensabile per pianificare in modo efficace le attività di comunicazione e sensibilizzazione sul territorio. È fondamentale coinvolgere tutti gli attori locali, scuole, parrocchie e associazioni, operatori turistici, cittadini e cittadini, che fino ad ora sono stati esclusi da questo processo. Riteniamo altrettanto dannoso rinviare ad un secondo momento l’avvio del porta a porta nel quartiere Albergheria e nel mercato di Ballarò”. A dichiararlo i consiglieri comunali del M5S, PD, AVS, OSO, Gruppo Misto e Franco Miceli.
“Una simile decisione rischierebbe di trasformare l’area in una sorta di “zona franca” a due passi per chi intende eludere le regole, aggravando ulteriormente le condizioni di vita di una comunità che già affronta numerose difficoltà. Questo fallimento annunciato non può quindi ricadere sui quartieri, che verrebbero ingiustamente etichettati come incapaci di rispettare le regole. È invece responsabilità dell’amministrazione garantire un avvio efficace, rispettando tutti i passaggi necessari. A partire dalla distribuzione dei kit, che risulta essere in grave ritardo e che è elemento essenziale per il successo della raccolta differenziata. Chiediamo quindi con forza un confronto in merito, unico strumento per costruire un approccio realmente condiviso e inclusivo. Solo così sarà possibile assicurare il successo dell’iniziativa e una reale equità, senza lasciare indietro nessuno”.