Ragazza tenuta incatenata al letto per tre anni: arrestata la madre

Tre anni di sofferenza. I carabinieri intervenuti dopo la richiesta d’aiuto di una sorella hanno trovato la ragazza legata al letto con una catena

morto

Una 21enne di Aiello del Sabato, un paese in provincia di Avellino, ha subìto per tre anni  vessazioni dalla madre, che l’ha tenuta segregata in casa. La ragazza ha vissuto incatenata al letto o alle scale, chiusa in camera al buio per giorni interi, e mangiando una sola volta al giorno. Ieri sera i Carabinieri del comando provinciale di Avellino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Era stata  emessa dal gip del Tribunale di Avellino su richiesta della Procura irpina nei confronti della 47enne madre della ragazza. È indagata per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e sequestro di persona.

LA DENUNCIA DELLA SORELLA

I militari sono intervenuti lo scorso sabato sera, dopo che una sorella della vittima aveva telefonato al 118 per chiedere aiuto. Le forze dell’ordine avevano trovato la ragazza legata con una catena al proprio letto, ma la madre, negli ultimi tre anni,  spesso la  legava anche ad una ringhiera delle scale interne dell’abitazione. C’è stato un provvedimento anche per il padre, 46 anni, che non si sarebbe opposto alle condotte della moglie. Ha subìto una denuncia e l’allontanamento dall’abitazione, con il divieto di avvicinarsi agli otto figli della coppia. Quattro,  minorenni, che sono stati trasferiti presso una casa-famiglia della provincia di Avellino. Si è provveduto a trasferire la 21enne e la sorella   in una struttura protetta.

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