Il fidanzato della ragazza di 17 anni trovata stamane morta in un burrone a Caccamo, in provincia di Palermo, avrebbe confessato di essere il responsabile dell’omicidio.
Il ragazzo, Pietro Morreale, 19 anni si è presentato ai Carabinieri intorno alle 9.30 insieme al padre e all’avvocato. Lui stesso ha accompagnato i militari nel luogo dove si trovava il corpo senza vita della ragazza, Roberta Siragusa nella zona di Monte San Calogero. Sul posto, oltre i carabinieri, i vigili del fuoco per recuperare il corpo della vittima.
Dalle prime ricostruzioni, il cadavere era parzialmente bruciato. Il fidanzato della vittima è sotto interrogatorio, gli inquirenti indagano per chiarire le dinamiche della tragica vicenda. Nella giornata di sabato era stata denunciata la scomparsa della ragazza che non era rientrata a casa dal pomeriggio.
“Ho incontrato i genitori della diciassettenne. Per la nostra comunità è un giorno tristissimo, la notizia ha sconvolto tutti. Conosco entrambe le famiglie. I genitori, dediti al lavoro, hanno sacrificato tutta la loro vita per fare crescere in modo onesto e leale i loro figli. Non si capisce come possa essersi scatenata questa inspiegabile e assurda tragedia. Per la nostra comunità il 24 gennaio resterà una data tristissima, Roberta non sarà dimenticata”. Queste le parole del sindaco di Caccamo, Nicasio Di Cola.