Versa ancora in gravissime condizioni il ragazzo brutalmente picchiato in via Maqueda dal branco, lo scorso 4 luglio. Il 17enne tunisino è entrato in coma ma senza i documenti in possesso, non è possibile iniziare l’osservazione per morte cerebrale
Il giovane, probabilmente giunto in Sicilia dalla Tunisia su un barcone, non è stato ancora identificato. Trattandosi di un minorenne, infatti, è necessaria avvertire i genitori o i familiari al fine di avviare le procedure. Non si arrestano intanto le indagini per far chiarezza su quanto accaduto e, soprattutto, per individuare i responsabili del pestaggio.