Raggiunto l’accordo con il Comune: per Vasco Rossi il Palermo rifà il look allo stadio

L’affitto dello stadio sarà pagato al Palermo, e sarà utilizzato per pagare tutte le spese necessarie per allestimento dello show

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È arrivata dall’assessore al Patrimonio, Andrea Mineo, l’autorizzazione indispensabile per dare al Palermo Fc il via libera alla conclusione  del contratto con la Live Nation srl per i concerti di Vasco Rossi del 22 e del 23 giugno allo stadio Barbera.

La società che gestisce il tour del Blasco pagherà al Palermo football club 164mila euro oltre Iva, 70 mila per ogni giorno di concerto e 3 mila euro al giorno per allestimento e il ripristino. Il 50% sarà pagato al momento della stipula del contratto e l’altra metà entro il 15 giugno. Il Palermo Fc si accollerà  tutte le spese che servono per allestire lo show e anche quelle per «il ripristino dell’impianto alle condizioni antecedenti». 

Il Barbera si rifà il look, tutti gli interventi

Superato quindi l’allarme scattato qualche giorno fa, quando si è saputo che a meno di due mesi dal concerto non ci fosse alcuna certezza sui contratti. Adesso l’organizzazione entra nel vivo, e il Palermo Fc può partire per rifare il look al Barbera con gli interventi ritenuti necessari per potere ospitare lo spettacolo. Nello specifico, come riporta il Giornale di Sicilia, questi sono: la dismissione dei vetri di separazione di bordo campo, compreso il telaio di contorno, e successivo ripristino dei luoghi; realizzare un varco carrabile vicino al cancello 7 che consenta l’accesso di mezzi pesanti (gru; muletti, carrelli) direttamente sul campo di gioco per l’allestimento delle strutture; allargamento in altezza dell’ingresso numero 17 utile per l’accesso dei mezzi pesanti; realizzazione di due nuovi varchi pedonali per l’accesso del pubblico in prossimità dei cancelli 9 e 10.

Inoltre, la Live Nation, per il tramite di un’altra azienda, Musica da bere, è disposta a stipulare  polizze assicurative a copertura dei rischi connessi allo svolgimento della propria attività, con un massimale di 5 milioni di euro.