Raid alla Cgil: restano in carcere i due leader di Forza Nuova ed altri 4

“Eravamo in piazza per protestare contro il Green pass ma non come militanti di Forza Nuova perché il movimento non opera più”. E’ quanto hanno affermato Giuliano Castellino e Roberto Fiore

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Restano in carcere i sei arrestati autori del blitz nella sede della Cgil e protagonisti degli scontri sabato a Roma. Lo ha deciso il gip della Capitale, dopo l’udienza di convalida, ha emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare per Giuliano Castellino, Roberto Fiore, entrambi di Forza Nuova, l’ex Nar, Luigi Aronica, Pamela Tesa, Biagio Passaro di IoApro e Salvatore Lubrano.

“Eravamo in piazza per protestare contro il Green pass ma non come militanti di Forza Nuova perché il movimento non opera più”. E’ quanto hanno affermato Giuliano Castellino e Roberto Fiore nel corso degli interrogatori di convalida dell’arresto per gli scontri avvenuti sabato a Roma. In cui hanno devastato la sede della Cgil. Al termine dell’atto istruttorio il gip Annalisa Marzano si è riservata di decidere. 

DENUNCIATO IL LEADER SICILIANO DI FORZA NUOVA

Concorso formale in saccheggio e devastazione“. Sarebbero queste le accuse che – secondo “La Repubblica” – avrebbero portato la Questura di Roma a segnalare un palermitano. Quest’ultimo ritenuto coinvolto nell’assalto alla sede della Cgil durante la manifestazione “No Green Pass” che si è tenuta sabato nella Capitale e che ha scatenato le reazioni di condanna della maggior parte delle fazioni politiche e dei loro esponenti. Le indagini della sezione Scientifica della Polizia di Stato capitolina andranno avanti, per cercare di identificare i facinorosi che si sono resi protagonisti del vergognoso assalto e valutare altre eventuali condotte penalmente rilevanti. 

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