Raid notturno e soldi spariti a “La Cubana”: furto o avvertimento?

I ladri hanno messo a soqquadro i locali del La Cubana, hanno danneggiato i registratori di cassa ed hanno portato via denaro. Indagini in corso

La lista dei furti con scasso che si sono registrati a Palermo negli ultimi tempi a danno di esercizi commerciali si allunga. Stanotte I ladri hanno fatto irruzione da un ingresso laterale della pasticceria “La Cubana” di via Pitrè, ed hanno messo a soqquadro i locali. Hanno danneggiato i registratori di cassa, ed hanno apero due cassetti nei quali erano custoditi i soldi: circa 700 euro. Poi i malviventi si sono dati alla fuga. Alle 6, all’apertura del bar è stato lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile, che hanno avviato i primi accertamenti e ascoltato i titolari. Sono intervenuti anche gli esperti della Scientifica, per rilevare eventuali tracce utili per risalire agli autori del colpo. Nel locale sono presenti telecamere di videosorveglianza, e l’esame dei filmati potrebbe risultare utile alle indagini.

FURTO O AVVERTIMENTO?

Gli investigatori sono al lavoro per risalire agli autori del furto. Come si legge nel Giornale di Sicilia, devono anche comprendere se il furto dell’altra notte sia soltanto l’azione di una banda di ladri o se possa costituire un segnale contro i gestori de La Cubana da parte della criminalità organizzata. Insomma quello che è chiamato un “avvertimento”. Capita spesso, infatti, che rapine e colpi negli esercizi commerciali vengono pianificati per convincere le vittime a pagare il pizzo e accettare, quindi, la “protezione” offerta. Un sistema intimidatorio pesante, ma che che spesso riesce a convincere i destinatari. Comunque i risultati dell’inchiesta stabiliranno la reale origine del furto.