La società Randazzo, che rappresenta UPS nella Sicilia occidentale, assume trenta addetti allo smistamento dei pacchi e internalizza i servizi di assistenza a terra.
A partire dal 3 luglio, la Srl affiderà al proprio personale la gestione del servizio, a oggi in appalto ad altri fornitori.
Le nuove assunzioni riguardano il polo industriale di Carini, in provincia di Palermo, e Caltanissetta.
Una decisione che ha registrato il plauso di alcune sigle sindacali, quali Filt Cgil e Fit Cisl, attraverso i rispettivi rappresentanti Giuseppe Ferrito e Vincenzo Centineo.
In merito all’operazione annunciata da Randazzo Srl, infatti, le organizzazioni dei lavoratori hanno espresso apprezzamento sottolineando come la decisione vada proprio nella direzione da tempo indicata dagli stessi sindacati.
“Un passo importante che condividiamo – affermano i segretari – e che arriva dopo la sottoscrizione dei contratti quadro e l’introduzione dei contratti confederali logistica e trasporti”.
Randazzo Srl, dunque, internalizza i servizi di carico, scarico e movimentazione merce, affidando la gestione- fino a oggi appaltata a terzi – al proprio personale.
La società, che da oltre trent’anni rappresenta nell’Est della Sicilia la multinazionale leader nel settore delle spedizioni, ha deciso di gestire in casa i servizi di “handling”, ovvero carico e scarico e movimentazione merce.
Nello specifico, sono ventidue gli addetti allo smistamento dei pacchi nei centri regionali assunti a Carini e otto a Caltanissetta.
Già terminate le attività di selezione e reclutamento.
Dopo avere effettuato significativi investimenti per creare un innovativo tunnel di smistamento dedicato alla gestione della linea di business per conto di UPS, l’azienda compie un altro passo verso l’autonomia e l’efficienza.
“Fornendo un servizio diretto con il nostro personale interno – dichiara Salvo Randazzo, amministratore unico della società – abbiamo l’ambizione di rispondere ancora più rapidamente alle richieste dei clienti del mercato in export”.
La Randazzo Srl , inoltre, ha ultimato la parte strutturale del nuovo centro di smistamento di Carini che dovrebbe avviare entro il 2023 la propria operatività automatizzata.
“Il nuovo sito – spiega ancora Salvo Randazzo – ha consentito l’ampliamento della capacità e dell’efficienza dei volumi di smistamento dei pacchi portando a un’ottimizzazione di tutta l’area della Sicilia Occidentale servita per UPS, per soddisfare le esigenze di un mercato in continua crescita trainato da e-commerce”.
“La riprogettazione di alcuni processi industriali in Sicilia – conclude l’amministratore unico – è parte del nostro programma: l’obiettivo è garantire un servizio diretto, così da creare un ambiente di lavoro vicino ai valori che ci appartengono e che ispiri nei nostri 208 collaboratori la fiducia e il senso di appartenenza necessari per la crescita”.