Rap, Lagalla ritiene “eccessive” le dimissioni di Caruso: “Lo invito a garantire la continuità”

Lagalla nega di avere “attribuito alcun demerito all’amministratore unico di RAP”, invitandolo a garantire “la continuità della conduzione societaria”.

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“Reputo eccessiva la posizione assunta dall’amministratore unico della RAP che, di fronte alla richiesta di chiarimenti, più che legittimi da parte di un sindaco preoccupato per l’abnorme giacenza di rifiuti nelle strade, ha ritenuto di dovere rimettere il proprio mandato.” Così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, in merito alla decisione dell’amministratore unico di Rap, Girolamo Caruso, del suo mandato, in scadenza a breve.

Caruso aveva maturato la decisione in seguito proprio a una conversazione telefonica con il neosindaco del capoluogo. Nel colloquio Lagalla avrebbe rimproverato all’ormai ex Amministratore unico della partecipata le condizioni disastrose, a livello di rifiuti, a Palermo. In particolare il Sindaco, recentemente in visita nel quartiere Brancaccio, ha lamentato la perdurante incuria in alcuni quartieri.

Lagalla, tuttavia, nega di avere “attribuito alcun demerito all’amministratore unico di RAP. In considerazione dello stato di perdurante criticità del servizio di raccolta dei rifiuti – conclude il primo cittadino – ho invitato l’ingegnere Girolamo Caruso a garantire responsabilmente

NON SOLO RAP, PROBLEMA RIFIUTI PERSISTENTE IN TUTTA LA SICILIA: PRONTA UN’ORDINANZA PER IL GOVERNO NAZIONALE

Emergenza rifiuti non solo a Palermo ma anche nel resto della Sicilia. In particolare dopo che il Tar ha deciso di chiudere la discarica di Motta Sant’Anastasia (CT) adesso i rifiuti dell’intera regione confluiscono in contrada Borranea a Trapani. Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha deciso di correre ai ripari, in seguito alla lettera di allarme ricevuta dai sindaci del trapanese.

C’è profonda preoccupazione per l’attuale emergenza – avevano denunciato i sindaci -. Con un afflusso di turisti ritornato ai numeri degli anni pre-Covid, non poter assicurare il normale svolgimento della raccolta dei rifiuti, sta provocando allarme nei cittadini ed un enorme danno economico e di immagine per l’intera provincia. Sappiamo che le cause dell’ennesima emergenza sono dovute alla fragilità del sistema regionale del ciclo dei rifiuti, privo di impianti di trattamento finale idonei. La chiusura della discarica di Motta Sant’Anastasia ha innescato una reazione a catena che ha, di fatto, messo in crisi il conferimento degli Rsu presso l’impianto di Trapani”.

Stiamo predisponendo un’ordinanza che lunedì faremo avere al Governo nazionale –ha affermato Musumeci – L’emergenza rifiuti è un tema che ci sta particolarmente a cuore e che abbiamo ereditato dopo 30 anni di inerzia. Diventa sempre più incalzante”.