Torna il sereno in casa Rap. È stato approvato, infatti, il nuovo contratto (durata 15 anni) che consentirà alla ditta di gestire i rifiuti nella città metropolitana di Palermo. L’accordo risulta essere un raggio di sole fondamentale dopo un periodo burrascoso passato nell’incertezza. Di sicuro, sono stati scongiurati ulteriori rischi di scioperi.
Il percorso della Rap è iniziato nel 2013 quando, dalle ceneri della Amia, si è formata l’azienda per volontà del sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale. Una scelta politica che ha consentito, nel tempo, di mantenere pubblici i servizi e di salvaguardare i livelli occupazionali. Con l’approvazione del nuovo contratto della ditta “Risorse Ambiente Palermo“, si affida a quest’ultima la gestione del campo igienico-ambientale per i prossimi quindici anni nel capoluogo della Sicilia. È stata così confermata la scelta politica dell’Amministrazione Comunale e della Maggioranza, di proseguire con il mantenimento della gestione pubblica dei servizi primari ed essenziali, mettendo gli stessi al riparo da speculazioni e da qualsiasi attività illegali delle organizzazioni criminali, come quelle raccontate recentemente dalle pagine nere della cronaca.
Il nuovo accordo dovrebbe portare ad una migliore produttività e ad un servizio più fluido e di qualità. La Rap punterà fortemente all’innalzamento della percentuale della raccolta differenziata e alla realizzazione del più grande polo impiantistico pubblico della Sicilia.
La grande novità sostanziale dell’accordo raggiunto con il Comune di Palermo riguarda la la riparazione ordinaria e straordinaria di asfalto e marciapiedi, che passa ai privati: non sarà più compito della Rap occuparsene. Tale mansione, infatti, passerà in mano ai privati.