Rap in piena emergenza, i vertici dell’azienda invitano i lavoratori al buonsenso

In alcuni casi, dopo i 25 casi di covid, l’assenteismo in azienda ha raggiunto il 70%. I vertici dell’azienda hanno inviato una relazione al Comune di Palermo e una lettera al personale, invitando tutti al buonsenso

I vertici della Rap hanno inviato una relazione al Sindaco di Palermo e, per conoscenza, all’Assessore all’Ambiente Sergio Marino, al Prefetto di Palermo e al Direttore generale dell’Asp, per metterli al corrente della situazione di emergenza che in questi giorni sta colpendo la partecipata che si occupa del ritiro dei rifiuti. La lettera, a firma del Presidente Giuseppe Norata e del Direttore generale Pasquale Roberto Li Causi, pone l’accento sulle ripercussioni causate sul servizio dal focolaio Covid-19. Sono 25 i dipendenti risultati positivi finora tra via Ingham e via Partanna Mondello su quasi 1000 tamponi effettuati. I lavoratori della partecipata sono in tutto 1750.

TROPPE ASSENZE PER MALATTIA

Nella relazione dei vertici Rap, si evince un dato che preoccupa l’azienda, ovvero l’altissimo tasso di assenteismo riscontrato negli ultimi giorni, con una media del 40/50% tra malattia, Legge 104, quarantena obbligatoria e facoltativa. Tutte queste assenze determinano un inevitabile rallentamento dei servizi di igiene ambientale. L’11 settembre scorso questo dato ha raggiunto l’apice, con il 70% di personale assente dal proprio turno di lavoro. Ma è ancora più preoccupante il dato del personale con funzioni di responsabile e capo area aventi compiti di organizzazione del servizio operativo, ovvero coloro che si occupano di fare i turni di lavoro. Ad oggi la percentuale di assenza è dell’80%, dovuta anche al fatto che molti di loro sono risultati positivi al covid.

Foto inviata da Maurizio Maiolino, Villagrazia di Palermo

LETTERA AL PERSONALE

Visto lo stato di emergenza dell’Azienda, il Direttore generale della Partecipata Dottor Pasquale Roberto Li Causi ha provveduto ad inviare al personale tutto una lettera in cui invita tutti i lavoratori al buonsenso:

“L’Azienda non si è tirata indietro ed è al fianco di ciascun lavoratore – scrive Li Causi -. Di contro, nelle ultime ore in particolare, si è riscontrato un diffuso atteggiamento ostruzionistico da parte di pochissimi dipendenti che, adducendo motivazioni pretestuose, ha rallentato o impedito lo svolgimento dei servizi. Se immediatamente dopo la notizia di alcuni casi di Covid-19 erano comprensibili dei timori, oggi non è possibile accettare né tantomeno assecondare comportamenti che in modo pretestuoso arrechino danno ai servizi, all’azienda e, in ultima analisi, ai tanti lavoratori che ogni giorno stanno svolgendo il proprio lavoro con rispetto e diligenza. Ebbene, oggi l’Azienda è tenuta a chiedere, a tutti e a ciascuno – continua il dirigente – collaborazione e reciprocità per il bene della collettività, cui sono rivolti i servizi di pubblica utilità, oltre che per il futuro di RAP che, ancora una volta, è chiamata a dare prova di efficienza e buona volontà. I servizi di igiene urbana sono irrinunciabili ed indifferibili e ciascun lavoratore è tenuto a fare tutto quanto in suo potere per contribuire a scongiurare il verificarsi di una emergenza igienico-sanitaria. Noi – prosegue la nota – dobbiamo fare tutto ciò che è necessario fare. Lo dobbiamo per rispetto della Città e ai cittadini di Palermo e lo dobbiamo per il rispetto del nostro posto di lavoro. Si richiama, pertanto il buon senso e la buona volontà di tutto il personale e si è costretti ad avvertire che, – diffida e conclude Li Causi – ulteriori atteggiamenti pretestuosi e/o ostruzionistici, non potranno che essere oggetto di procedimento disciplinare, anche sotto il profilo del rapporto fiduciario che sta alla base del sinallagma contrattuale di ogni rapporto di lavoro”.

TONNELLATE DI RIFIUTI IN STRADA

Nella relazione inviata al Comune di Palermo e all’Asp, viene evidenziato un altro dato preoccupante: nella giornata di sabato nel territorio comunale sono stati stimati ben 2000/2300 tonnellate di rifiuti. In questo momento sono in esercizio due ditte private con 5 compattatori in attività e due pale gommate al seguito. Tali ditte dovevano essere utilizzate per il recupero dei rifiuti abbandonati. Nella giornata del 12 settembre doveva subentrare una terza ditta privata che non ha però  svolto la propria attività lavorativa per carenza di mezzi e oggi è stata diffidata.

SI CERCA DI CORRERE AI RIPARI

Da domani dovrebbe essere attiva una pala gommata messa a disposizione dal COIME. L’azienda sta  inoltre aggiornando il Piano straordinario di raccolta dei rifiuti che contempli in modo preciso la quantità di rifiuti rimasti su strada e l’individuazione precisa dei servizi minimi essenziali con l’indicazione dei punti sensibili della Città di Palermo (scuole, ospedali, chiese, caserme ecc.).

Si cerca dunque di privilegiare i punti sensibili, gli assi viari principali e le strade maggiormente trafficate.