Il Consiglio comunale dopo una lunga seduta ha definito il nuovo contratto del Comune con la Rap, che conserva la raccolta dei rifiuti, ma perde la manutenzione delle strade. L’azienda partecipata ha avuto il rinnovo del mandato per gestire l’igiene ambientale per i prossimi 15 anni, e questo aspetto viene messo in risalto dal sindaco Orlando, convinto che l’allungamento di contratto può permettere all’azienda un importante piano d’investimenti, ed una programmazione ad ampio respiro.
Alla Rap è stata tolta invece la manutenzione delle strade. Ma potrebbe essere una novità positiva, perché la partecipata non ha potuto svolgere in maniera ottimale questa attività per mancanza di uomini e mezzi. Come evidenziato anche dai circa 3,5 milioni di euro per risarcimenti, pagati dal Comune nel 2018 e 2019 a pedoni ed automobilisti a causa delle disastrose condizioni di strade e marciapiedi. Adesso c’è tempo fino al 31 marzo 2021 per definire una nuova gestione per questo importante servizio.
La giunta Orlando propendeva per continuare ad affidare alla Rap anche questa sezione del contratto di servizio, ma un emendamento proposto da Ugo Forello di Oso, appoggiato da tutta l’opposizione, ha permesso di arrivare a questa nuova soluzione. Adesso la gestione della manutenzione delle strade potrebbe essere affidata alla Reset o al Coime, ma pare che ci sia voglia di passarla ai privati. Anche se a questo proposito riemergono i ricordi dell’“epopea” Cassina, durata dal 1938 al 1985, favorita anche da tutti i sindaci dell’epoca, compresi Lima e Ciancimino. Certo, allora la situazione delle strade e dei marciapiedi era migliore di adesso, ma è stata pagata con costo altissimo: tante le nfiltrazioni mafiose e le operazioni illecite che alla fine culminarono in arresti e processi.
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