Rapimento Kata, saranno esaminate tutte le 1.500 telecamere pubbliche di Firenze
Le ispezioni alle telecamere dei dintorni e le due ispezioni all’hotel Astor hanno portato a un esito negativo
In un lungo vertice tra magistrati e investigatori concluso ieri sera, è stato deciso che per cercare la piccola Kata saranno acquisite le immagini di tutte le 1.500 telecamere pubbliche di Firenze. I video saranno sottoposti a un massiccio esame, e la ricerca sarà concentrata sui giorni 10 e 11 giugno.
Per realizzare questa operazione è previsto un vasto dispiegamento di personale dei carabinieri, anche col Ros. Finora sono state esaminate solo le immagini registrate nei dintorni del palazzo dove è stata avvistata la bambina l’ultima volta. E non hanno portato ulteriori elementi. Secondo quanto riporta la Repubblica il procuratore aggiunto Luca Tescaroli, con il sostituto Christine von Borries, ha predisposto le prossime mosse del Ros e dei militari del Nucleo Investigativo del comando provinciale dei carabinieri decidendo di allargare il perimetro di ricerca.
Scomparsa di Kata, c’è il movente: “Un tentato omicidio dietro il sequestro”
Finora i tentativi di una svolta con le due ispezioni all’hotel Astor dopo che è stato sgomberato, hanno portato a un esito negativo. Così come le verifica delle segnalazioni arrivate.