Rapina a mano armata alle Poste, due banditi portano via circa 200mila euro
I rapinatori armati di pistola hanno costretto il direttore e gli impiegati ad aprire sia la cassa bancomat che la cassaforte
Colpo grosso questa mattina in ufficio postale in via di Grottarossa, a Roma: i banditi sono fuggiti con un bottino che potrebbe avvicinarsi ai 200 mila euro. L’assalto è cominciato poco dopo le 8:30 di oggi 3 novembre, quando la filiale delle Poste aveva appena aperto: due rapinatori armati di pistola hanno minacciato il direttore e gli impiegati costringendoli ad aprire sia la cassa bancomat sia la cassaforte contenente denaro contante. Nessuno è rimasto ferito e l’azione è durata una manciata di minuti. Quindi la coppia ha ordinato a tutti di rimanere immobili e di non dare l’allarme e si è allontanata a bordo di un’auto forse guidata da un complice che l’attendeva all’uscita.
Sul posto si sono precipitate le volanti della polizia che hanno effettuato una battuta nella zona di Roma nord, fra Cassia e Parioli, e anche Flaminio, ma del commando nessuna traccia. Sentiti il responsabile dell’ufficio postale e gli impiegati presi in ostaggio per qualche minuto.
Ipotesi basista
Sono stati anche acquisiti i filmati delle telecamere di sicurezza interne ed esterne alla filiale. Non si esclude che gli stessi rapinatori possono essere responsabili di analoghi colpi commessi a Roma e provincia negli ultimi tempi. Al vaglio varie ipotesi, compresa quella di un basista che potrebbe aver informato i banditi della presenza nelle Poste di una somma tanto ingente. Sul cancello d’ingresso delle Poste, chiuse dopo la rapina, si avvertono i clienti che la sede è rimasta chiusa per la giornata di venerdì a causa di “un evento criminoso”.
LEGGI ANCHE: