La Polizia di Stato ha tratto in arresto l’autore di una rapina a mano armata ai danni del dipendente di distributore di benzina in via Francesco Paolo Di Blasi. In manette è finito un incensurato 30enne del quartiere “Oreto”. L’episodio risale allo scorso 19 agosto.
Intorno alle 14:00, la vittima era stata raggiunta all’interno del gabbiotto del rifornimento da due uomini; travisati da caschi ed occhiali da sole ed armati di rivoltella, i ladri avevano sottratto oltre 200,00 euro al dipendente. Dopo aver completato il colpo, sono fuggiti a bordo di uno scooter.
L’allarme era stato lanciato dal dipendente tempestivamente consentendo alla Polizia di mettersi subito alla ricerca dei malviventi. Nei pressi di Borgo Vecchio, gli agenti hanno incrociato un uomo intento a spingere un modello di scooter uguale a quello segnalato come mezzo utilizzato per la rapina nel distributore di benzina. L’uomo ha fornito ai poliziotti una motivazione di quella insolita presenza, subito apparsa pretestuosa e fuorviante; aveva detto ai poliziotti di essere rimasto in panne con lo scooter e di cercare un meccanico. Gli agenti volevano vederci chiaro e per questo hanno cristallizzato alcuni particolari.
Ad incastrare il trentenne l’abbigliamento con colori particolarmente vistosi, poi sequestrato, alcuni tatuaggi, il modello di casco e lo scooter. Tutti elementi corrispondenti a quelli del rapinatore, alla luce anche della successiva comparazione operata con le immagini della rapina, estrapolate dal sistema di videosorveglianza della struttura assalita dai rapinatori. I filmati hanno evidenziato anche una straordinaria somiglianza delle fattezze fisiche del rapinatore con quelle del fermato. Per il trentenne è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico