Rapina in via Ruggero Settimo, minacciano dipendente e fuggono col bottino: due arresti
I due individui sono stati trovati in possesso di altra merce che si presume sia stata portata via da altri esercizi non distanti
Due arresti per tentata rapina aggravata a Palermo. Il colpo è stato messo a segno in un negozio in via Ruggero Settimo. Ad intervenire tempestivamente gli agenti del commissariato di P.S. “Centro” e i colleghi dell’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
Rapina in via Ruggero Settimo, due arresti
L’allarme diramato ha permesso alle volanti di convergere nell’immediato sul luogo segnalato e di bloccare i due soggetti corrispondenti alle descrizioni trasmesse via radio. Secondo quanto ricostruito successivamente, i due uomini nel tentativo di asportare merce dall’attività commerciale, sorpresi nell’intento di rimuovere il dispositivo antitaccheggio a una confezione di profumo, avrebbero minacciato la dipendente del negozio, la quale tempestivamente ha allertato le forze dell’ordine.
Identificati e sottoposti a perquisizione, i due individui sono stati trovati in possesso di altra merce che si presume sia stata portata via da altri esercizi, non distanti da quello del furto descritto.
Tutta la merce sequestrata è stata riconsegnata agli aventi diritto. Alla luce dei fatti emersi, i due soggetti sono stati tratti in arresto per rapina aggravata in concorso e denunciati anche per il reato di furto in concorso. Inoltre, uno dei due è stato trovato in possesso di arnesi atti allo scasso, motivo per cui è anche stato denunciato, in stato di libertà, per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Il provvedimento è stato convalidato in sede di “direttissima”. Giova precisare che gli indagati sono indiziati in merito al reato contestato. La loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una eventuale sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
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