Un uomo palermitano di 38 anni è stato arrestato a Roma con l’accusa di due rapine e un tentato furto. Le sue vittime sono state un vescovo, Baldassarre Reina, e un parroco, don Pietro. Il primo episodio la notte del 16 settembre quando Il vescovo e suo fratello hanno sentito un forte rumore provenire dalla camera da letto della loro abitazione di via Cernaia. All’interno hanno sorpreso il ladro che stava rovistando nei cassetti; quest’ultimo vedendoli li ha minacciati per poi scappare con 150 euro in contanti e un bancomat.
Pochi giorni dopo, nella notte tra il 24 e il 25 settembre lo stesso ladro è entrato in casa di un parroco, negli alloggi adiacenti alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri sempre in via Cernaia. Dopo aver scavalcato il muro di cinta, il malvivente ha sfondato la porta e, una volta all’interno della sacrestia, ha minacciato di morte il sacerdote brandendo una pietra, intimandolo di consegnargli denaro, cellulare e il computer. Il parroco ha consegnato 300 euro in contanti al ladro in cambio del computer. Poi dopo la fuga del ladro, ha chiamato le forze dell’ordine. Lo stesso sacerdote aveva rivelato che il ladro pochi giorni prima aveva tentato un furto sempre nella sua abitazione.
La polizia ed i carabinieri sono riusciti a rintracciare il 38enne palermitano grazie alle immagini di videosorveglianza.