Rapina nella villa dell’imprenditore della pasta De Cecco: moglie e figlioletta in ostaggio

De Cecco costretto ad aprire la cassaforte e consegnare tutto quello che c’era al suo interno: orologi di pregio, gioielli e una pistola

Nella villa di Saturnino De Cecco, a Montesilvano (Pescara), lunedì sera sono entrati in azione quattro malviventi con il volto coperto e armati. Nei pressi dell’abitazione hanno preso in ostaggio la moglie dell’imprenditore  e la figlia di 5 anni, e le hanno portate dentro casa,  chiudendole in cucina. Poi hanno costretto De Cecco ad aprire la cassaforte e si sono fatti consegnare tutto quello che c’era al suo interno: orologi di pregio, gioielli e una pistola legalmente detenuta. Poi sono fuggiti con il bottino, su un auto dove c’era un quinto complice ad attenderli. I malviventi, secondo le testimonianze, sarebbero dell’est Europa.

Moglie e figlia di De Cecco trascinate in casa

Sono stati attimi di puro terrore. Infatti moglie e figlia di De Cecco sono state minacciate con delle armi mentre erano vicino al cancello della villa, subito dopo, i banditi, a volto coperto le hanno trascinate  all’interno della villa e  le hanno chiuse in cucina.

Saturnino De Cecco è figlio di Filippo Giovanni, fondatore dell’omonimo impero della pasta. All’inizio del 2020 si è dimesso da vicepresidente, pur rimanendo tra gli azionisti di riferimento dell’azienda, che è la terza nell mondo come produttrice di pasta, con un fatturato 2021 di oltre 500 milioni di euro. Attualmente a lui fa capo la OverFly, una azienda di elicotteri executive attiva da oltre dieci anni, e lui stesso pilota i mezzi. Una realtà con sede a Pescara, che dispone di sette elicotteri, e gestisce viaggi e trasferimenti.