Indagini della Polizia di Stato su quattro rapine e tre furti recentemente verificatisi lungo l’ampio perimetro del centro storico di Palermo. In particolare, la sezione Investigativa del Commissariato di P.S. “Centro” ha effettuato riscontri e visionato le immagini delle telecamere, stringendo il cerchio su quattro malviventi palermitani, soliti aggirarsi lungo gli itinerari turistici e puntare visitatori, giovani ed anziani.
In un caso si è ricostruito che uno dei malviventi individuati e segnalati all’A.G. avrebbe raggiunto e sorpreso la vittima all’interno della Cattedrale di Palermo. Grazie alle nitide riprese del sistema di videosorveglianza interno alla Cattedrale è stato possibile notare come il malvivente, fingendosi fedele, si sia avvicinato a due turisti assorti sui banchi e, da dietro, abbia sfilato lo zaino adagiato dai malcapitati sulla stessa panca per poi allontanarsi velocemente.
Gli episodi contestati sono tutti tra loro slegati. Quattro i soggetti denunciati. Lo spettro dei reati emersi, che tratteggiano il quadro di malviventi risoluti e sfrontati, va dal classico furto con destrezza fino alla rapina, passando per il furto in appartamento.
Denunciato, nello specifico, per il reato di tentata rapina un 18enne di zona Zisa. Lo scorso 17 agosto avrebbe infatti cercato di costringere una giovane turista a prelevare denaro presso uno sportello bancomat di via Maqueda, evento non verificatosi per la tempestiva reazione della vittima. È bene precisare che il malvivente si trova adesso ristretto agli arresti domiciliari per altra causa.
Ampio è invece il quadrante del centro storico all’interno del quale avrebbe operato un 32enne di Corso Tukory. Questi è accusato di ben tre rapine e per questo segnalato all’Autorità Giudiziaria. Recentemente arrestato per altra causa e detenuto in carcere, nei giorni immediatamente precedenti avrebbe fatto in tempo, lo scorso 13 agosto, a rapinare un 20enne del bancomat nella zona del “Monte di Pietà”. Il 14 agosto avrebbe poi sottratto con la minaccia il portafogli ad un 21enne palermitano in piazzetta Montevergini. Infine, il 25 agosto avrebbe rubato la borsa ad una giovanissima palermitana in via Maqueda.
Denunciato inoltre per ben tre furti, compiuti in successione il 25 luglio, il 5 ed il 15 agosto, un 27enne. Nel primo caso la vittima è una 70enne, colpita su strada. Poi la turista cui è stata sottratta la borsa poggiata su una panca della Cattedrale di Palermo. Infine, l’ultimo caso si colloca all’interno di un appartamento, sguarnito di proprietari il giorno di Ferragosto.
Giova precisare che gli odierni segnalati sono, allo stato, indiziati in merito ai delitti contestati. La loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.