Rapiti i cani di Lady Gaga: offerta ricompensa di mezzo milione

Il dog sitter aggredito a Los Angeles è in ospedale, ferito da 4 colpi d’arma da fuoco. L’attrice è impegnata nel film ‘Gucci’ di Ridley Scott

Lady Gaga si trova a Roma, dove interpreterà il personaggio di Patrizia Reggiani nel nuovo film di Ridley Scott sull’omicidio di Maurizio Gucci. Durante il suo soggiorno italiano, a Los Angeles le hanno rapito due dei tre amatissimi cani, e la cantante sta vivendo momenti di angoscia. Al punto che per riaverli ha offerto una ricompensa di mezzo milione di dollari. Stando a quanto si apprende dai magazine americani, nella notte tra mercoledì e giovedì dei balordi hanno aggredito Ryan Fischer, il suo dog sitter di fiducia, mentre portava a spasso i tre bulldog francesi.

UNA IMBOSCATA

Ryan Fischer, la persona che cura i cani di Lady Gaga, è stato vittima di un’imboscata. C’è un video in cui si vedono due uomini che dopo essere scesi da un’auto bianca con i vetri oscurati, si sono scagliano contro il dog sitter. Uno dei due ha estratto una pistola e gli ha sparato quattro colpi, colpendolo. Un altro ha acchiappato due dei cani, Gustav e Koji e li ha portati in macchina, e subito dopo i malviventi sono fuggiti. Il terzo cane, Miss Asia, è riuscito a scappare ed è stato riconsegnato dalla polizia ad una delle guardie del corpo di Lady Gaga. I colpi d’arma da fuoco hanno raggiunto Fischer al petto, è grave, ed è stato subito portato in ospedale.

LADY GAGA SCONVOLTA

Lady Gaga è stata subito avvertita, ed è rimasta comprensibilmente sconvolta. Per avere indietro i suoi amati cani avrebbe offerto mezzo milione di dollari. Ancora non è chiaro se il bersaglio dei rapitori fossero proprio Koji e Gustav in quanto particolarmente cari alla cantante, o se invece sono stati presi solo perché la loro razza è particolarmente ricercata negli Stati Uniti. Quel che è certo è che se la vicenda non dovesse risolversi nell’immediato, le riprese del film su lady Gucci potrebbero subire dei ritardi. È probabile infatti che la star decida di tornare a Los Angeles per occuparsi della questione e rimandare quindi il suo impegno sul set di qualche giorno o addirittura di qualche settimana.