Rapporti con la mafia e truffa all’Inps: arrestato imprenditore agricolo

L’imprenditore aveva rapporti con la criminalità organizzata dell’area dei Nebrodi. venivano assunti nella sua azienda diversi falsi braccianti agricoli

festa abusiva

Un imprenditore agricolo 59enne arrestato dalla Guardia di Finanza nel messinese. Le accuse a suo carico sono di rapporti con esponenti mafiosi dell’area dei Nebrodi, indebita percezione di finanziamenti pubblici e prestazioni assistenziali e previdenziali per falsi braccianti agricoli.

La misura cautelare ai danni dell’imprenditore agricolo è il proseguo dell’operazione “Ladybug” eseguita dalle Fiamme Gialle. Nel dicembre scorso, infatti, erano finiti sotto sequestro preventivo beni per un valore di circa 1,5 milioni di euro. Da indagini approfondite, diverse centinaia di lavoratori avevano conseguito le indennità assistenziali e previdenziali destinate al settore agricolo. Questo ha provocato un danno enorme per le casse dell’Inps di oltre 550 mila euro.

TESTIMONI

Fondamentale per l’arresto del cinquantanovenne le dichiarazioni rese da due collaboratori di giustizia, i quali hanno confermato la vicinanza dell’imprenditore arrestato agli ambienti mafiosi locali. Inoltre, uno di loro svolgeva il ruolo di falso bracciante agricolo a favore del soggetto finito in manette.