Rave party a Torretta interrotto dalla Polizia: identificati oltre 100 giovani

Sequestrate le attrezzature

RAVE PARTY

Non è durato molto il “rave party” organizzato da un gruppo di giovani provenienti da alcune province siciliane, nelle campagne del comune di Torretta, nelle prime ore del mattino di domenica. L’intervento risolutivo della Polizia di Stato, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, ha così interrotto un evento non autorizzato che ha coinvolto circa 150 persone.

La Polizia di Stato ha ricevuto una segnalazione di Rave Party, attraverso l’applicazione “YOUPOL”, nella quale veniva comunicata la possibilità che tale evento potesse svolgersi, nelle province di Catania e/o Trapani. Nelle ore successive si apprendeva della possibilità che tale evento potesse realizzarsi nelle campagne palermitane.

L’ACCADUTO

Coadiuvati dal sorvolo di un elicottero del IV Reparto Volo gli agenti hanno trovato su un fondo del demanio regionale, circa 150 persone, riunite in un Rave Party. Oltre a numerosi automezzi.

La Questura di Palermo è pertanto intervenuta con lo scopo di sgomberare l’area del demanio regionale occupata abusivamente; oltre ad identificare i presenti intenti a ballare e a consumare alcolici. Tale operazione ha consentito, senza criticità per l’ordine pubblico, di fare cessare immediatamente la festa. Quest’ultima si stava svolgendo senza alcuna autorizzazione. Presenti oltre 100 giovani provenienti dalle province di Catania, Caltanissetta e Palermo.

SEQUESTRATO L’IMPIANTO ACUSTICO

Nel corso dell’intervento, sono state poste sotto sequestro penale: 10 casse acustiche, strumentazione per l’ampificazione, una pedana contenente cavi elettrici ed altro materiale utilizzato per l’organizzazione dell’evento abusivo ed un ampio gazebo ove venivano venduti super alcolici, senza autorizzazione, e sottoposti, per questo a sequestro amministrativo.

Durante le operazioni di identificazione di tutti i partecipanti, di cui molti senza documenti di riconoscimento, si è proceduto ad indagare in stato di libertà due soggetti. Il primo, nato a Catania, per resistenza a P.U. poiché durante le operazioni di sequestro delle attrezzature utilizzate per il rave, si frapponeva alle FF.OO. nell’identificazione di altri partecipanti; il secondo nato nella provincia di Messina, quale organizzatore e promotore dell’evento.

Solo grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, il rave party è terminato in poche ore, senza conseguenze e senza incidenti tra i partecipanti. L’area è stata interamente sgomberata ed è stato ripristinato lo stato dei luoghi. Ulteriori accertamenti sono in corso per la redazione di fogli di via a carico dei soggetti partecipanti all’evento e non residenti nella provincia di Palermo.

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